Bimbo di 8 anni cade con la bici nel Naviglio e muore incastrato sott'acqua: "Non c'era il guard rail"
Trasportato in elisoccorso all'ospedale di Bergamo, il piccolo è stato rianimato, ma inutili sono stati i tentativi di salvargli la vita. Nell'agosto del 2016 una donna e la figlia di un anno, legata al seggiolino della bicicletta, erano cadute nel Naviglio Grande a Bernate Ticino (Milano). Fu un medico anestesista a salvarle, tuffandosi per liberare la bambina trascinata sott'acqua dal peso della bici. La piccola restò 40 minuti in arresto cardiaco ma, alla fine, il cuore riprese a battere.
L'anno prima un altro incidente in bicicletta, con un uomo trasportato in condizioni gravissime all'ospedale di Bergamo dopo essere caduto nel Naviglio all'altezza di Robecco sul Naviglio (Milano), nel tratto della pista ciclabile che costeggia il fiume. Qualche mese prima, un 14enne, Michael, si era tuffato nel fiume con gli amici ed era rimasto sott'acqua per 42 lunghissimi minuti. Quando era stato tirato fuori dalle acque del Naviglio, nei pressi di Castelletto di Cuggiono, le sue condizioni erano disperate, ma poi al san Raffaele di Milano avevano tentato una procedura estrema di assistenza meccanica del circolo, per sostenere l'attività cardiaca e le funzioni degli altri organi e 'Michì aveva iniziato a riemergere, fino alla guarigione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Ottobre 2017, 22:13
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