Calci e pugni a una bimba di otto mesi: chi è il patrigno arrestato nel milanese

Calci e pugni a una bimba di otto mesi: chi è il patrigno arrestato nel milanese

di Angela Casano

La bimba di otto mesi, colpita a calci e pugni sabato pomeriggio a Casarile in provincia di Milano è ora in condizioni stabili: non è più in fin di vita. L'uomo, Mario Franchini, muratore di 28 anni originario pugliese di Martina Franca, scrive il Quotidiano di Puglia, accusato delle violenze si trova ora in carcere a Pavia

Ragazzo 17enne investito da un'auto, è gravissimo: «Gamba amputata». Il conducente aveva sniffato cocaina

Neonato abbandonato per strada, salvato da un passante: i medici lo hanno chiamato Francesco Alberto

Tocca il seno all'alunna di 11 anni: arrestato prof delle medie. «La vicepreside sapeva ma non ha fatto nulla»

Cos'è successo

L'uomo, il compagno della mamma, ha confessato di aver causato le ferite e le fratture, di cui una anche al cranio. La mamma al momento del tentato infanticidio, avvenuto lo scorso sabato pomeriggio, si trovava a lavoro. Franchini inizialmente aveva dichiarato che la bimba era caduta dal seggiolone, ma le ferite sul corpo della bimba erano di natura ben diversa per i sanitari. A dare i soccorsi è stata la nonna, avvertita dalla madre che si trovava al lavoro e che non riusciva a mettersi in conttato con il compagno. 

La bambina era stata portata d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, ma a causa delle sue gravissime condizioni, i medici hanno optato per il trasferimento a Bergamo. I medici, notando la gravità delle ferite riportate, non avevano creduto alla versione della caduta dal seggiolone, data inizialmente dal compagno ancora prima di confessare, e hanno avvertito così i carabinieri


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2022, 12:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA