Bambini sbattuti per terra, strattonati per i fianchi, lasciati piangere chiusi in una stanza o anche messi a dormire in bagno. E loro, spesso ancora incapaci di parlare e raccontare i maltrattamenti subiti, non potevano fare nulla per opporsi alle violenze. È questa la realtà che hanno fotografato i carabinieri di Legnano, che hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale dell'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria e interdittiva del divieto di esercizio della professione, nei confronti della titolare di un asilo nido a Vanzago (nell'hinterland milanese) e di cinque maestre, tutte italiane, di età compresa tra i 26 ed i 43 anni, ritenute responsabili «di reiterati maltrattamenti nei confronti dei bambini ospiti della struttura».
Bimbi del nido maltrattati, la segnalazione dalle stagiste
L'attività investigativa trae origine dalle segnalazioni di alcune studentesse di un istituto scolastico di Rho, che avevano svolto uno stage, tra lo scorso marzo e l'inizio di maggio in un asilo nido di Vanzago. Le stagiste avevano riferito alle proprie docenti «degli episodi di violenza fisica e verbale ai danni dei bambini cui avevano assistito in quella struttura». Il dirigente scolastico si era, quindi, rivolto ai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 01:53
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