L'autovelox che non perdona. I cittadini di Gambolò, in provincia di Pavia, sarebbero vittime di questo dispositivo stradale che in appena un mese ha elevato 26 mila multe: la metà agli automobilisti del comune lombardo. Ma è possibile che molti dei residenti siano indisciplinati quando si mettono alla guida delle loro auto?
Striscia sul caso
A vigilare sul caso è stato chiamato Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, che è andato direttamente dal sindaco a chiedere spiegazioni. «La priorità era la sicurezza stradale, non di fare cassa», la risposta del primo cittadino, Antonio Costantino, mentre i residenti sperano che il sindaco prenda esempio dal collega di un comune nella vicina provincia di Alessandria, che ha annullato tutte le multe di quanti hanno fatto ricorso. «Se il giudice di pace e il prefetto daranno un'opzione di questo tipo ci vedrà favorevoli», la considerazione del primo cittadino di Gambolò.
Protesta dei residenti
Nel paese lombardo, il limite di velocità sulla strada è sceso da 70 a 50 chilometri orari ma i residenti sostengono che il cambiamento non sia stato segnalato in modo adeguato dalla cartellonistica, che avrebbe tratto in inganno gli automobilisti che entrano ed escono da Gambolò. Alcuni di loro, infatti, avrebbero preso fino a 80 multe.Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 16:06
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