Il messaggio di tranquillità non è stato però preso proprio alla lettera dai cittadini milanesi. Dalle registrazioni che l’azienda ha fatto eseguire in alcune stazioni della metropolitana, ritenute indicative, è infatti risultato che l’afflusso ai tornelli ha fatto segnare un meno 40%. Un dato determinato di certo in parte all’assenza di studenti, in parte dallo smart working, in parte dai timori di contagio.
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Corse rimodulate e tagli al Passante
«È un primo dato esplorativo, fatto su alcune campionature dei tornelli della metropolitana», ha spiegato Granelli, che ha quindi risposto a chi, come le opposizioni di Palazzo Marino, ha chiesto a gran voce la sospensione di Area B e Area C per favorire l’uso della macchina, invece che utilizzare i mezzi pubblici, potenziali luoghi di contagio. «Penso che in questa situazione molto delicata, ognuno debba fare il proprio mestiere - ha detto -. Io faccio l’assessore alla Mobilità del Comune e mi aspetto indicazioni da chi è competente sulla salute dei cittadini, quindi dalla Regione. Se le misure regionali per contrastare il coronavirus non dicono che il trasporto pubblico è fonte di contagio, allora questo continua a funzionare. Anzi, stiamo facendo di tutto per farlo funzionare al meglio. Quindi non c’è bisogno di sospendere Area B o Area C».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 11:32
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