Assago, accoltellamento al centro commerciale. Carrefour ritira i coltelli dagli scaffali di tutta Italia: «Rischio emulazione»

Per evitare che altre persone, disturbate psicologicamente come Andrea Tombolini, killer di Assago, i vertici di Carrefour hanno deciso di modificare la sistemazione degli scaffali

Video

di Niccolò Dainelli

Giovedì 27 ottobre, il centro commerciale di Assago ha vissuto attimi di terrore. Il killer Andrea Tombolini ha impugnato un coltello da uno scaffale e ha ucciso a sangue freddo un dipendente del Carrefour, ferendo altre quattro persone. E, così, i vertici della grande catena di supermercati ha deciso di cambiare la sistemazione dei coltelli in vendita, in modo che non sia raggiungibili liberamente. 

Leggi anche > Andrea Tombolini, chi è il killer di Assago: «Invidiavo quelle persone felici». I problemi mentali e la solitudine

La tragedia

 

Giovedì sera il 46enne Andrea Tombolini ha afferrato un coltello dall'espositore all'interno del supermercato Carrefour nel centro commerciale Milano Fiori di Assago e ha colpito cinque persone, fra le quali il difensore del Monza Pablo Marì, uccidendone una, il 47enne Luis Fernando Ruggieri. L'uomo è stato bloccato e portato in caserma e adesso è accusato di omicidio e tentato omicidio. E per evitare che possa succedere nuovamente, Carrefour ha deciso di correre ai ripari. 

Leggi anche > Luis Fernando Ruggieri, il cassiere 46enne che sognava di diventare dottore: ucciso dal killer di Assago, chi era

La decisione

La strage ha portato a delle conseguenze logistiche all'interno dei punti vendita del noto marchio di supermercati. Dopo la proposta caldeggiata nella notte dagli inquirenti, i vertici del gruppo hanno deciso di modificare l'esposizione dei coltelli nei loro punti vendita in tutta Italia. Il motivo? Evitare che altre persone, parimenti disturbate dal punto di vista psicologico, possano compiere gesti emulativi. E così, da questa mattina, i vertici di Carrefour stanno dando indicazione a tutti i propri centri commerciali in Italia di sostituire l’attuale sistemazione degli scaffali in modo che i coltelli in vendita non siano liberamente afferrabili dai consumatori ma, come già avviene in altri supermercati, siano equiparati agli altri tipi di merce che mantengono con lo scaffale un vincolo da rimuovere per avere la disponibilità fisica dell’oggetto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 15:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA