Antonio Di Fazio è in carcere da circa sette mesi. Il manager, accusato di violenza sessuale, avrebbe ammesso di aver narcotizzato, spogliato e fotografato la studentessa di 21 anni che aveva attirato nel suo appartamento con il pretesto di uno stage, per poi abusare di lei. Nel corso dell'udienza in tribunale a Milano, l'imprenditore nel settore farmaceutico avrebbe, però, parlato anche di altri episodi di violenze.
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La studentessa 21enne, dopo l'accaduto, ha denunciato il manager 50enne che da maggio è in arresto. Nel corso dell'udienza davanti al gup Anna Magelli, Di Fazio avrebbe ammesso di aver drogato la ragazza con una forte dose di benzodiazepine sciolte nel caffè e poi di aver abusato di lei e averla fotografata senza vestiti. La ragazza era stata attirata da Di Fazio nel suo appartamento con il pretesto di uno stage formativo nell'azienda di cui era il titolare.
Ma non è tutto. Venerdì 10 dicembre, invece, Di Fazio ha affrontato un lungo interrogatorio davanti al procuratore aggiunto Letiza Mannella e al pm Alessia Menegazzo, che stanno indagando su di lui. L'uomo ha parlato a lungo davanti ai magistrati di altri 4 episodi di violenze ai danni di studentesse e giovani donne, che stordiva con le benzodiazepine e di cui abusava. Di Fazio deve rispondere delle violenze commesse con la medesima modalità anche sull'ex moglie, che avrebbe anche tentato di uccidere. Nell'udienza, che si è svolta a porte chiuse, Di Fazio avrebbe parlato molto e approfonditamente anche di questi episodi.
I legali della vittima, però, ribattono: «Di Fazio non ha detto tutta la verità. Non ha ammesso tutto e non ha detto tutta la verità».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Dicembre 2021, 09:50
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