Amenofi, il faraone guerriero: al Mudec una mostra per scoprire la sua vita

Amenofi, il faraone guerriero: al Mudec una mostra per scoprire la sua vita

di Ferro Cosentini
La vita di un faraone atletico e fascinoso, ma anche spietato, e delle sue gesta.

ÈEgitto. La straordinaria scoperta del Faraone Amenofi II la mostra allestita al Mudec con Comune e 24 Ore Cultura. Un viaggio nel passato (ma anche nel presente) che nasce dalla passione dei curatori Patrizia Piacentini, archeologa e titolare della Cattedra di Egittologia alla Statale, e del ricercatore Christian Orsenigo, con la consulenza dell'egittologa Massimiliana Pozzi Battaglia. Esposti reperti provenienti da importanti collezioni, a partire dal Cairo e da Vienna, con statue, stele, armi, mummie, corredi funerari. E due allestimenti di grande fascino: il rifacimento della camera funeraria dove furono trovati i resti di Amenofi II (divenuto faraone a soli 18 anni per l'improvvisa morte del fratello, legittimo erede del padre Thutmose III) e un carro dalle linee avveniristiche collocato all'ingresso della mostra come omaggio a Milano città del design d'avanguardia. 

Il richiamo al presente vive anche nella Egypt Room dedicata alle attuali comunità egiziane residenti a Milano: un affresco in video e foto che spiega gli egiziani immigrati in città, cui si accompagna una retrospettiva sulla comunità italiana in Egitto fiorita prima dell'ultima guerra mondiale. «Il Mudec dimostra ancora una volta la sua vocazione di museo che genera la cultura delle differenze partendo dalle differenze delle culture», ha spiegato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. 

Fino alla fine della mostra verranno organizzate attività collaterali dai seminari di calligrafia egizia alla cucina egiziana. Intanto, fa sapere ancora Del Corno, «il Mudec festeggerà a settembre il milionesimo visitatore pagante».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2017, 14:01
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