Addio Amelie, la bambina ballerina resa cieca da un tumore: «Ci ha insegnato a reagire col sorriso»

La bambina si è ammalata quando aveva 5 anni. Il male l'ha resa cieca, ma Amelie ha continuato a lottare e ballare: è morta all'età di 11 anni

Addio Amelie, la bambina ballerina resa cieca da un tumore: «Ci ha insegnato a reagire col sorriso»

di Redazione web

Amelie amava ballare. Ha iniziato a muoversi a passi di danza da piccolissima, appena 4 anni. Poi una notizia terribile. Un tumore all'età di cinque anni, che prima le ha portato via la vista. Sono seguiti anni di chemioterapia, esami, ma Amelie ha continuato a credere nella vita, a ballare. Finché pochi giorni fa, si è spenta la speranza e Amelie, a 11 anni è volata via.

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Dolore di una comunità

La comunità di Bollate, nel milanese, è avvolta nel dolore. Per i genitori della bambina, Gianni e Katharina un colpo che affonda nel cuore. Una tragedia familiare, che diventa quella di un'intera comunità. Oltre cento persone, infatti, erano presenti ai funerali di Amelie, ma per tenere vivo il coraggio di loro figlia e la sua passione per la danza, i genitori della ballerina hanno «pensato di istituire un fondo per sostenere le associazioni che sono state vicine ad Amelie nel corso della vita. Il progetto si chiama "Il Volo di Amelie", visibile nel sito dell'associazione "Davide il Drago", di cui facciamo parte. Nostra figlia ci ha insegnato a reagire attraverso il suo sorriso e a guardare avanti», spiegano i genitori sulle pagine de Il Giorno.

L'amore per la danza

«Sei arrivata a danza che avevi 4 anni e quella luce negli occhi, quello sguardo da ballerina, niente e nessuno ti ha potuto togliere.

Non il tumore che a 5 anni ti ha privato della vista, non le operazioni, non le chemio e le radioterapie. Niente. Coraggiosa come nessuno, hai affrontato tutto e hai vissuto come volevi tu: ballavi, facevi lezione, hai fatto saggi in teatro, esibizioni, esami. Troveremo il modo di trasformare il dolore in qualcosa di buono», le parole di Giusy Converti della scuola di danza.

Il coraggio

«Quando i tuoi occhi non vedevano più ci hai insegnato a guardare con gli occhi dell'intelligenza e a mostrarci quante sono le strade che un uomo può imboccare. Ci sentivamo piccoli, allibiti e insieme entusiasti di fronte alla tua capacità di reagire», le parole strazianti dei genitori.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 16:50
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