Albert Rienzo, la stella dell'Atletica Riccardi morta a 16 anni a Cesano Maderno: «Il tuo sorriso resterà per sempre»

Albert Rienzo, la stella dell'atletica morta a 16 anni: «Il tuo sorriso resterà per sempre»

Ancora lutto per il mondo dello sport. A soli 16 anni il velocista di Cesano Maderno (Milano), Albert Rienzo è improvvisamente scomparso.

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Classe 2005, originario della Nigeria e cresciuto in Togo, Albert è arrivato in Brianza dopo essere stato adottato. Dopo i primi passi nel mondo del calcio, si è dedicato alla sua grande passione per l'Atletica, prima a Meda e poi alla Ricciardi di Milano.

«Apprendiamo con grande dolore la notizia della scomparsa di Albert, a soli 16 anni, ragazzo innamorato dell'atletica, che, nonostante una vita non facile, si è sempre presentato a tutti con il sorriso sulle labbra. Vederlo correre e divertirsi sul nostro campo è stato un vero onore e ci mancherà osservarlo sfrecciare tra le corsie di Meda. La sua grinta, il suo coraggio e la sua gentilezza verso tutti, grandi e piccoli, rimarrà sempre nei nostri cuori, così come ricorderemo con orgoglio i risultati che stava già iniziando a raggiungere, nonostante avesse iniziato da poco questo sport. Risultati con cui si era guadagnato anche la maglia della Riccardi Milano nel corso di questa stagione». Queste, le parole di cordoglio dall'Atletica Meda durante l'ultimo saluto al ragazzo martedì mattina nella chiesa di San Pio X a Molinello, in Brianza.

Tra i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, anche quello della Fidal, la Federazione Italiana dell'Atletica Leggera: «L’atletica italiana si unisce al cordoglio per l’improvvisa scomparsa del 16enne Albert Rienzo. Il giovane velocista di Cesano Maderno (Monza Brianza) aveva cominciato con l’attività agonistica all’inizio del 2020, tesserato per l’@tletica Meda 2014, piazzandosi al terzo posto nei campionati regionali cadetti sugli 80 metri.

Poi si era trasferito all’Atletica Riccardi Milano 1946 con cui aveva debuttato da allievo poche settimane fa, dopo un infortunio nella prima parte di stagione. Alla famiglia va l’ideale abbraccio del presidente FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana». 

L'Atletica Ricciardi, rappresentata dal presidente Sergio Tammaro e dei compagni di Albert hanno scritto: «Fermato da un infortunio a inizio stagione, aveva fatto l'esordio tanto atteso e sognato in maglia verde a Pont Donnas (Aosta) lo scorso 3 luglio correndo subito i 100m in 11"84 (per lui era solo il secondo anno di pratica atletica). Tutta l'Atletica Riccardi abbracciano con grande affetto la famiglia Rienzo in questo momento di grande dolore».

La scomparsa di Albert è un secondo duro colpo per l’Atletica Riccardi che, poche settimane fa, ha subìto la perdita dell'atleta Francesca Mirarchi, diciannovenne di Lissone, morta dopo una caduta nelle montagne dell’Alta Val Brembana. 

Anche Francesca era legata al mondo dello sport: il padre, Beppe Mirarchi, è il presidente della Cba, altra realtà sportiva di Cinisello Balsamo nonchè punto di riferimento per il mondo dell’atletica nel comune dell’hinterland, dove Francesca aveva cominciato il servizio civile presso l’ufficio sport.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Agosto 2021, 18:17
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