Malta trasferirà sulle proprie navi i migranti che saranno redistribuiti tra otto paesi Ue, tra cui l'Italia. «L'operazione per trasferire i migranti sulle navi delle nostre forze armate - aveva detto Muscat - inizierà il prima possibile».
Gli 8 paesi che contribuiranno al ricollocamento dei migranti a bordo della Sea Watch sono, secondo quanto riferito da Muscat, «Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia». «In segno di buona volontà da parte di coloro che hanno riconosciuto le missioni di salvataggio effettuate da Malta nei giorni scorsi - ha aggiunto Muscat -, altri 131 migranti già a Malta saranno trasferiti in altri Stati membri».
«Accogliamo con favore questa dimostrazione di solidarietà - ha concluso il premier maltese - a riconoscimento del fatto che Malta ha fatto molto di più di ciò che gli spettava». «Alle barche delle ong Seawatch 3 e Albrecht Penck - ha aggiunto Muscat - sarà chiesto di lasciare le nostre acque territoriali immediatamente dopo il trasferimento dei migranti».
L'Italia ha dato la disponibilità a prendere una parte dei migranti che verranno sbarcati da Sea Eye e Sea Watch, ma è l'unico degli otto Paesi che partecipano all'accordo a non aver ancora reso noto il numero, riservandosi di farlo solo dopo lo sbarco, secondo quanto si apprende a Bruxelles.
Alla Commissione Ue comunque si aspettano tra le 20 e le 25 persone, ed in ogni caso un numero a due cifre. Germania e Francia ne riceveranno 60 ciascuno, il Portogallo 20, Olanda, Lussemburgo e Irlanda 6, la Romania 5.
Ma il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha già annunciato che non autorizzerà alcun arrivo. «Io non autorizzo arrivi di migranti - ha detto accusando gli alleati M5s di non averlo avvertito della decisione di prendere parte delle persone soccorse dalle ong - Le scelte si condividono e le riunioni si fanno prima non dopo».
«L'Unione europea rilascia i suoi 49 ostaggi». Così Sea Watch commenta su Twitter la notizia del via libera di Malta allo sbarco dei migranti. «Dopo 19 giorni in mare - si legge nella nota - i nostri ospiti hanno trovato finalmente un porto sicuro. È una testimonianza di fallimento dello Stato, la politica non dovrebbe mai essere fatta a spese dei bisognosi. Grazie a tutti quelli che erano con noi in questi giorni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Gennaio 2019, 17:24
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