Coronavirus, mezzi pubblici, tutti in fila: le nuove linee guida dei trasporti

Mezzi pubblici, tutti in fila: le nuove linee guida dei trasporti

di Rosario Dimito
In fila indiana sui mezzi pubblici per una migliore e funzionale capienza e per ottimizzare gli spazi, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina. Nelle nuove linee guida sui trasporti, frutto dell’ultima Conferenza stato-regioni, sono state introdotte alcune novità.

Fase 2, attività fisica all'aperto e aree giochi per bambini, cinema e teatri e ristoranti: il documento delle Regioni


Le sedute in verticale consentiranno, escludendo il posizionamento faccia a faccia, di ridurre la distanza interpersonale fissata in un metro con un maggiore indice di riempimento dei mezzi. Inoltre sempre allo scopo di aumentare l’affluenza sui mezzi, si potrà valutare, dopo adeguata sperimentazione, la possibilità dell’installazione di divisori removibili tipo plexiglass o altro materiale idoneo tra i sedili che non comportino modifiche strutturali sulle disposizioni inerenti la sicurezza. Sui treni, vanno eliminati i meccanismi di chiusura a tempo delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria. Sui taxi, massimo due passeggeri seduti sui sedili posteriori, con mascherine.

Le nuove linee guida prevedono misure di “sistema”, misure di carattere generale per il contenimento del contagio da covid-19, raccomandazioni per tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico con allegati specifici per il settore aereo, marittimo e portuale, trasporto pubblico locale automobilistico, lacuale, lagunare, costiero e ferrovie non interconnesse alla rete nazionale, trasporto pubblico funiviario (funivie, funicolari e seggiovie), ferroviario, trasporto non di linea.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Maggio 2020, 11:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA