Regioni, novità nei colori all'indomani del monitoraggio fatto oggi dall'Iss. Lunedì la mappa del rischio Covid in Italia si comporrà dunque di 17 aree in giallo (16 Regioni e la provincia autonoma di Trento), 3 aree arancioni (Puglia, Umbria, dove la Regione va verso mini zone rosse nel Perugino, e Sicilia) per le quali le ordinanze scadono il 15 febbraio e scade sempre il 15 anche quella della provincia autonoma di Bolzano che però sarà in lockdown da lunedì. A cambiare colore è quindi la Sardegna che da lunedi passerà da arancione a gialla. Intanto, il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, con un'ordinanza firmata poco fa, impone «l'attivazione della didattica a distanza per 14 giorni, con decorrenza dal 08.02.2021, nelle scuole secondarie di secondo grado, su tutto il territorio regionale». Nel provvedimento viene evidenziato come il Gruppo tecnico scientifico regionale (Gtsr) abbia evidenziato «l'alto impatto che l'aumentata mobilità dovuta alla riapertura delle scuole e di comportamenti che non garantiscono il corretto distanziamento sociale» hanno sul «riacutizzarsi della circolazione del virus».
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Mini zone rosse nel Perugino
E questa della Sardegna è l'unica ordinanza che era in scadenza non essendone previste altre in questo fine settimana. Le mini zone rosse nel Perugino, vengono decise dalla Regione Umbria. Naturalmente la scadenza delle ordinanze, sottolinea la Fondazione Gimbe che ha fatto il punto in base ai dati ufficiali, non implica necessariamente un cambio di colore, che viene deciso in base ai risultati del monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.
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Iss: l'epidemia peggiora
Si osserva un lieve generale peggioramento della epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 contro 1) e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana (7 contro 10). Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Il monitoraggio Iss-ministero della Salute evidenzia che sono undici le regioni classificate con rischio moderato (di cui una ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane).
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Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Febbraio 2021, 08:28
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