Se telefonando è accettabile

Se telefonando è accettabile

di Flaminia Bolzan

Se non siete cuori vagabondi come cantava Raffaella comprendo a pieno la difficoltà di spostarsi agilmente un po' più in là rispetto ad una casuale caduta del mondo, e sto parlando di qualcosa che probabilmente avrete percepito proprio così. La sparizione. L'eclissi. La fine. Quindi prendiamo il toro per le corna e diciamocelo, senza mezzi termini, l'ostentata indifferenza che mostrate ha ben poco di reale a volte e sembra più che altro che stiate vivendo il supplizio di Tantalo. Mi riferisco a quell'insana voglia che vi assale la notte, quando rientrando a casa dopo una cena allegrotta, il vuoto cosmico si palesa e la tentazione di mandare quel messaggio non è che sia forte, di più. È a dir poco irresistibile.

Ecco è proprio in quel momento che potete fare ricorso ad una certezza incrollabile, immaginate la voce celestiale di Mina e la composizione di Costanzo, De Chiara e Morricone, ma rileggetela con me.

Se telefonando, e non l'ha fatto, avesse potuto dirti addio, sarebbe stato almeno accettabile. Ma siccome il vostro amore appena nato era già finito ha pensato bene di sparire nel nulla senza dare spiegazioni e allora, sapete che vi dico? Fate ricorso a tutte le vostre forze, ne avete da vendere, e come Vittorio Alfieri ripetetevi il mantra.

Non serve farvi legare alla sedia, basta spegnere il telefono e provare serenamente a trovare riparo tra le braccia accoglienti di Morfeo. Ne guadagnerete in autostima e a tempo debito, quando tornerà con la più bieca delle scuse, sarete voi a guardarlo negli occhi e saprete benissimo dirgli basta.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Aprile 2022, 14:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA