Nascondere il dissenso

Nascondere il dissenso

di Flaminia Bolzan
Ogni giorno apprendo qualcosa in più sul timore che le persone hanno nell’esprimere il loro dissenso su qualsiasi tema x nel momento in cui l’interlocutore è un soggetto di cui temono la disapprovazione. 
Non esattamente questa in realtà, ma prevalentemente le conseguenze potenziali dell’essere disapprovati. 
Ed è una cosa terribile sul piano emotivo perché crea un sacco di problemi nella comunicazione e soprattutto nel pensiero. Si finisce in un attimo per ritrovarsi allineati a ciò che non si condivide, nell’intento di compiacere per essere riconosciuti positivamente. In buona sostanza, non si discute per non essere rifiutati. Ma allora ti chiedo, quando lo percepisci, come lo manifesti un disaccordo in relazione a quello che afferma qualcuno, magari con esagerazione, eccessivo ottimismo e sicurezza?
E come traduci la presa d’atto di una palese incomunicabilità quando vuoi mettere fine a un discorso?
La risposta te la do io, anzi, te la danno i romani, tutti, quando unitamente ad una precisa gestualità, ti rispondono così: “Seee! Ciao core!”
Ciao core è l’espressione idiomatica che ti consiglio quindi di utilizzare ogni qual volta vorrai esprimere il tuo disaccordo e dare un’annaffiatina alla tua identità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2023, 10:35
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