La fine di una storia

La fine di una storia

di Flaminia Bolzan

Se c'è un tema sul quale si continua a dibattere alacremente da secoli, è proprio la fine di una relazione. Da qualunque prospettiva la si voglia guardare ci sono generalmente degli step ricorrenti che nell'era moderna, come piace dire a me, includono l'utilizzo dei mezzi più disparati, lo smartphone chiaramente è al primo posto.

Se ne fa un bel parlare tra consigli amicali, discorsi motivazionali e ascolto compulsivo di playlist che riuscirebbero a fiaccare l'umore di chiunque, ma la verità è che nella fase della disperazione iniziale la tendenza all'interpretazione distorta di ogni segnale è pressoché inevitabile.

Perciò se tra una visualizzazione di instagram story e la doccia in cui a squarciagola ti ritrovi a cantare Zarrillo quando cinque giorni dalla rottura non sono ancora passati stai meditando il cyberstalking per ricordargli che esiti e soffri come un bisonte ferito, tieni a mente questo: ne uscirai.

Se Frida Kahlo diceva che ognuno va dove vuole andare e perde ciò che vuole perdere, tu fai così, resta dove sei, manda la controparte a quel paese dove tanto anela andare e invece di perdere qualcosa rifletti sul fatto che puoi ritrovarne una molto più importante, la versione migliore di te.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 06:25
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