Flaminia Bolzan su Leggo: «Il Bacetto che delude»

Flaminia Bolzan su Leggo: «Il Bacetto che delude»

Ogni segno o simbolo nella comunicazione ha un suo significato e la capacità di riconoscerlo si chiama funzione semiotica. Sullo spiegone direi che ci siamo, adesso posso passare alla parte divertente, quella in cui parliamo di accadimenti quotidiani, tipo il messaggio della buonanotte ricevuto dall'oggetto dei nostri desideri (e soprattutto delle nostre attenzioni).

Quando questo è condito dall'usuale faccina se ne fa un gran parlare, al cuore corrispondono gridolini di giubilo, ma quando disgraziatamente il simbolo dell'amore per antonomasia viene sostituito dal micragnoso bacetto con la bocca a culo di gallina, eccoci piombare nella più cupa disperazione.

Eh si perché se è vero che per qualcuno di noi l'ultima buonanotte degna di nota risale più o meno al 1989, con ancora mamma che veniva a rimboccarci le coperte, il cuore di whatsapp ai giorni nostri rappresenta la massima ambizione e l'obiettivo di ogni flirt.

Il chiaro segnale di un interesse affettivo. C'è quello palpitante, quello anatomico, quello spezzato e perfino quello con la benda, ma volete che anche qui vi dica la mia? A mandare cuori sono buoni tutti, è solo quando c'è da rimboccare le coperte che si vede il vero amore.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Febbraio 2022, 15:43
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