Flaminia Bolzan: adesso puoi decidere tu

Non credo esista concetto più dibattuto e analizzato del libero abirtrio. La possibilità di decidere, bene, per noi stessi è una sassata, un lancio di lavatrice dal dodicesimo piano. Ultimamente, in contesti vari e molto diversi tra loro mi sono trovata ad affrontarlo, sia parlando di cronaca nera, sia riflettendo sull'impossibilità in taluni casi di smettere di agire secondo schemi che qui non mi sento di definire semplicemente disfunzionali, ma per parlare poco educatamente, voglio chiamare col nome loro. Vere e proprie cazzate. Mi concedo l'uso di questo termine perché è immediato e efficace, benché poco edificante. Ma rende l'idea, quindi veniamo a noi e andiamo al sodo. È tarda sera, stai per mandare quell'ennesimo messaggio su whatsapp, consapevole di due cose: uno, non produrrà la risposta desiderata e due, non ti aiuterà a sentirti meglio. Tiri fuori il telefono. Inizi a digitare. Vedi che la controparte è on line. Ti fermi.