Gilet arancioni, la sorella del giudice Falcone: «Intollerabile la foto di mio fratello sotto il leggio del comizio»

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Maria Falcone, la sorella del magistrato Giovanni Falcone, ucciso con la moglie Francesca Morvillo (anche lei magistrato) e tre agenti della scorta dai mafiosi di Cosa nostra il 23 maggio del 1992 a Capaci, ha criticato aspramente i gilet arancioni per aver sistemato oggi una fotografia del fratello e del giudice Paolo Borsellino sotto il leggio del comizio. «Ho appreso che l'ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, al suo comizio di oggi pomeriggio in Piazza del Popolo, a Roma, ha parlato con davanti un leggio a cui era stata fissata una celebre foto di mio fratello, Giovanni Falcone, e di Paolo Borsellino. Trovo intollerabile questo uso strumentale dell'immagine di due magistrati che hanno dato la vita per le istituzioni e per il rispetto delle leggi. Il contrario di quello che propugna l'ex ufficiale dell'Arma», ha detto Maria Falcone, sorella appunto del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che del magistrato porta il nome.



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Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2020, 22:57
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