Fondi Lega, quell'indagine che può avvicinare la soluzione del giallo sui 49 milioni
Fondi Lega, inchiesta Lombardia Film Commission: 3 commercialisti ai domiciliari
IL VERBALE
La procura aveva già tutti i riscontri sui soldi che Si ritiene provato in primo luogo l'accordo collusivo, siglato sin dall'origine dai tre indagati. Centrali le dichiarazioni fornite alla Finanza da Michela Guenzi, dipendente della fondazione Milano Film Commission delegata a operare sui conti bancari.In qualità di segretaria la Guenzi ha partecipato alla riunione del consiglio di amministrazione del 23 novembre 2016 durante la quale è stata deliberata la ricerca di un immobile proposta da Di Rubba. . Si legge nell'ordinanza: «La Guenzi ha dichiarato di avere ricevuto da Di Rubba il giorno 8 maggio, all'interno degli uffici della fondazione la disposizione di scrivere un'email a Scillieri. per richiedere a costui una bozza dell'avviso pubblico da indire per la ricerca dell'immobile, di avere prontamente provveduto secondo quanto richiesto, di avere ricevuto, il giorno seguente, una email proveniente da Scillieri,indirizzata per conoscenza anche a Di Rubba, il primo, dopo avere ringraziato il secondo, le dava istruzioni utili per il completamento degli spazi vuoti residui, con particolare riguardo delle date di apertura e chiusura delle date di avviso pubblico, infine di avere perfettamente verificato tra la perfetta corrispondenza tra la bozza inviata a Scillieri , e il documento definitivo, oggetto di pubblicazione su internet».
VIA BELLERIO
Luca Sostegni «pur riferendo di avere usualmente interloquito con il solo Scillieri in relazione all'affare dell'immobile, essendosi di solito limitato ad accompagnare costui agli incontri con Manzoni e Di Rubba senza prendervi parte ma venendo poi aggiornato dallo Scillieri circa gli sviluppi dell'operazione ha dichiarato di avere partecipato in una singola occasione a una riunione con tutti i sodali. L'episodio è stato temporalmente collocato dal dichiarante in un momento successivo alla sua nomina quale liquidatore della Paloschi srl (13 luglio 2016) e antecedente alla vendita del bene alla società Andromeda». Dopo l'appuntamento, davanti alla sede della Lega, Scillieri lo informava «della preferenza espressa da Di Rubba e Manzoni per un luogo meno rischioso e più appartato».Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Settembre 2020, 06:49
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