Vivono in casa con un figlio disabile senza riscaldamento, luce ed acqua: «Non hanno soldi per le bollette»

Una famiglia di Arezzo non riesce a pagare le utenze, così l'operatore di gas ed elettricità ha staccato l'utenza

Vivono in casa con un figlio disabile senza riscaldamento, luce ed acqua: «Non hanno soldi per le bollette»

di Redazione web

Non hanno energia per illuminare casa o per riscaldarsi e vivono senza acqua, con un bambino disabile, che ha bisogno di cure continue. Una storia di disperazione, quella di una famiglia di Arezzo, denunciata da Federconsumatori, che sta cercando di ripristinare le utenze staccata dall'operatore Estra per morosità, scrive il Corriere Fiorentino.

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Famiglia in miseria

Una storia difficile di nuova povertà, in cui il padre del bimbo, anche lui in categoria protetta, tira avanti con i bonus sociali, la moglie si arrangia con lavori saltuari, mentre il piccolo, che sin dalla nascita soffre di gravi patologie, grazie alla legge 104 riceve un sostegno economico perché ha diritto all'accompagnamento.

Purtroppo la situazione economica disagevole, non ha permesso a questa famiglia in difficoltà di pagare le bollette e per una cifra inferiore ai 300 euro, il gestore di gas ed elettricità, ha messo in mora la famiglia, staccando le utenze.

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Senza soldi

Dal primo marzo scorso, l'appartamento in cui vivono non ha gas per accendere la caldaia, energia per accendere la luce, ed acqua per lavarsi o cucinare.

Ora è intervenuto anche il Comune di Arezzo, che ha contattato la Croce Rossa, che a sua volta ha fornito il generatore di energia. Ma si attende il ripristino delle utenze.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2023, 19:31
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