Baby squillo, l'inchiesta di Olbia diventa un giallo: il ventenne indagato trovato morto a Firenze

Il 20enne di origine romena e la sua fidanzata avevano ottenuto i domiciliari, ma, prima dell'imbarco per Olbia, è deceduto in un hotel di Firenze

Baby squillo, l'inchiesta di Olbia diventa un giallo: il ventenne indagato trovato morto a Firenze

È morto in un hotel di Firenze il 17 gennaio Eduard Mihai, il 20enne di origine romena che viveva a Olbia, arrestato in ottobre con la fidanzata 18enne per favoreggiamento, sfruttamento e induzione alla prostituzione anche di minori e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

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A rivelarlo è il quotidiano La Nuova Sardegna che parla di un decesso legato forse ad un'overdose. I due erano usciti quel giorno dal carcere per andare ai domiciliari. Si sarebbero dovuti imbarcare la sera per Olbia, ma per motivi da accertare si sarebbero fermati nell'albergo dove lui è morto.

La fidanzata, ascoltata dalle forze dell'ordine intervenute sul posto, è stata trasferita a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, dove è residente e dove trascorrerà i domiciliari. I due erano finiti di un giro di prostituzione minorile e l'arresto, operato dalla sezione anticrimine del commissariato di Olbia su ordinanza del gip di Cagliari, Roberto Cau, e su richiesta del pm Gilberto Ganassi, era scattato a Firenze, dove i due si trovavano.

A ottenere i domiciliari erano stato l'avvocato difensore, il legale Eros Masuri del foro di Cagliari. Il giudice aveva imposto ai due di raggiungere il domicilio a proprie spese e con propri mezzi.

Ma l'uomo è morto prima di imbarcarsi per l'Isola. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Gennaio 2022, 12:28
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