Pasqua, Firenze riabbraccia il «Brindellone»: lo Scoppio del Carro 2022 di nuovo con il pubblico

Le celebrazioni fiorentine per Pasqua ritrovano i fiorentini. Dopo due anni, ecco come si celebrerà il tradizionale Scoppio del Carro

Pasqua, Firenze riabbraccia il «Brindellone»: lo Scoppio del Carro 2022 di nuovo con il pubblico

di Niccolò Dainelli

Lo Scoppio del Carro 2022 a Firenze vedrà il ritorno, dopo due anni, del pubblico in piazza Duomo. Una festa per la città di Firenze anche se, probabilmente, avverrà con numeri contingentati. Ma niente paura: per chi, la mattina di Pasqua, non potrà assistere in presenza al volo della colombina, dal Brindellone fino all’altare maggiore, resterà la possibilità di seguire le celebrazioni in diretta tv. Con la conclusione dello stato di emergenza per il Covid, il Comune vuole infatti tornare alle origini e aprire le porte di questo evento. E a darne la notizia sui social è stato proprio il sindaco Dario Nardella.

Leggi anche > Quirinale, consegnata la Carta di Firenze a Mattarella: il documento scritto dai Sindaci e Vescovi del Mediterraneo

«Firenze torna a festeggiare lo Scoppio Del Carro con il volo della colombina! La capienza sarà ridotta secondo le prescrizioni Covid e, dopo due anni, fiorentini e non potranno vivere in presenza la nostra tradizione secolare.Felice di condividere con voi questa notizia!», queste le parole di Nardella su Twitter a proposito della tradizione religiosa fiorentina di Pasqua che torna con la presenza di pubblico dopo due anni. In precedenza, infatti, a causa del Covid era andata in scena in modo ridotto nel 2021, cioè senza pubblico, o addirittura era stata del tutto annullata nel 2020.

COME SI CELEBRA

In occasione dello scoppio del carro del 17 aprile 2022, il Comune di Firenze vuole ammettere un numero, forse limitato, di spettatori. Le riunioni sono in corso in questi giorni e ora si attende la decisione della Prefettura. Tra le idee anche la possibilità di montare alcune tribune accanto al Duomo, sul lato che dà verso via de’ Martelli.

Palazzo Vecchio ha comunque pensato anche alla diretta tv dello scoppio del carro 2022 su una televisione regionale, mentre si sono già aperti gli accrediti stampa per i giornalisti, italiani e stranieri, che vorranno documentare lo spettacolo pasquale.

A CHE ORA CI SARA'

Si attendono conferme ufficiali anche per l’orario dello scoppio del carro 2022, quando Firenze assisterà con il fiato sospeso al volo della colombina.

Se sarà confermato il calendario consueto, quello che scandiva la festa fino al 2019, nella prima parte della mattinata di Pasqua il Brindellone lascerà il deposito di via Il Prato, scortato dai figuranti del corteo della Repubblica fiorentina, con un percorso che lo porterà fino a piazza Duomo.

Qui è in programma l’estrazione del calcio storico fiorentino, intorno alle 10.30, per decidere quali colori si affronteranno durante il torneo di San Giovanni. L’orario dello scoppio del carro, con lo spettacolo pirotecnico delle 1.600 cariche, è in genere previsto alle 11.00, prima della messa in Santa Maria del Fiore, celebrata dall’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.

LA TRADIZIONE

La rievocazione dello scoppio del carro si celebra a Firenze ormai da 9 secoli, per ricordare il ritorno dei fiorentini dalle Crociate nel 1101. Secondo la leggenda Pazzino de’ Pazzi portò a Firenze tre pietre focaie del sepolcro di Cristo, che divennero protagoniste delle celebrazioni cittadine del Sabato Santo per generare la scintilla di fuoco «novello» con cui (dopo la benedizione) riaccendere il focolare domestico.

Col passare del tempo questa usanza venne spostata alla Domenica di Pasqua e fu costruito un carro del fuoco. L’attuale Brindellone, che risale al 1600, la mattina di Pasqua viene accompagnato per le vie del centro di Firenze da 150 figuranti del corteo storico e da 4 buoi bianchi agghindati con fiori. È il volo dell’innesco, che per la sua forma è chiamato colombina e viaggia su una fune, a dare il via allo scoppio del carro che dura per una ventina di minuti: per Firenze questo tragitto di 150 metri tra l’altare maggiore della cattedrale e la piazza (e ritorno) ha un importante significato. Un viaggio senza intoppi tradizionalmente è un segno di buon auspicio per la città.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Aprile 2022, 10:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA