Papa Francesco non andrà a Firenze per un forte dolore al ginocchio. «Il medico gli ha imposto riposo assoluto»

Il pontefice soffre di "un'acuta gonalgia". Non potrà partecipare alla giornata dei vescovi di domenica. Nardella: "Dispiaciuto per l'assenza ma serve in forma"

Papa Francesco non andrà a Firenze per un forte dolore al ginocchio. «Il medico gli ha imposto riposo assoluto»

«A causa di un'acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba, Papa Francesco non potrà recarsi a Firenze domenica 27 febbraio, né presiedere le celebrazioni di Mercoledì delle Ceneri il 2 marzo». Lo comunica la Sala stampa vaticana.

ll Pontefice da tempo ha problemi alle ginocchia. A fine gennaio si scusava con i fedeli nel corso dell'udienza generale di non potersi avvicinare per il consueto saluto «perché ho un problema alla gamba destra, si è infiammato un legamento nel ginocchio. È una cosa passeggera. Dicono che questo viene ai vecchi e non so, allora, perché è arrivato a me».  Un problema che sempre più spesso lo porta a rimanere seduto, e a scusarsi di questo, quando tiene i discorsi nel corso delle udienze. 

«Ho ricevuto una telefonata un'ora fa dal Santo Padre», nella quale «lui stesso mi ha detto al telefono che il medico gli ha proprio, più che consigliato, imposto assoluto riposo». Lo ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, annunciando in un briefing con la stampa all'incontro dei vescovi del Mediterraneo di Firenze la rinuncia forzata di Papa Francesco, dovuta a un'acuta gonalgia, alla visita in città fissata per domenica 27 febbraio.

Don Giovanni Paccosi, vicario per la Pastorale della Diocesi di Firenze, ha invitato tutti i fiorentini, e non solo, a partecipare comunque domenica alla Messa in piazza Santa Croce: «Cari amici, come avrete già saputo, il Papa, a causa di un forte dolore alle ginocchia, non verrà domenica a Firenze. Il Cardinal Bassetti, i vescovi pertecipanti e il nostro Cardinale Betori hanno però sottolineato che il gesto, compresa la Messa (anche in piazza!) rimane, come segno di preghiera per la pace e per il Santo Padre.

Per questo non rinunciamo a essere insieme a Santa Croce, per dare una testimonianza ancora più chiara per tutti di quello che il nostro cuore ama».

Nardella: «Dispiaciuto per l'assenza ma serve in forma»

«Ho ricevuto la telefonata dal cardinale Bassetti e dal nostro arcivescovo Betori che erano riuniti a Santa Maria Novella ed insieme abbiamo accolto con grande dispiacere e grande dolore la notizia dell'impossibilità di Papa Francesco di poter venire a Firenze, però la speranza che si possa rimettere il prima possibile si unisce al rammarico per la sua assenza». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di una conferenza stampa durante il Forum dei sindaci del Mediterraneo. «Anche a nome degli altri sindaci del Mediterraneo riuniti qui oggi - ha aggiunto - esprimo un grande augurio al Papa perché possa riprendere presto e bene la sua attività ordinaria e seguire gli impegni previsti in agenda. Abbiamo bisogno di un Papa in forma. E speriamo che il suo intervento diplomatico possa dare una mano sull'Ucraina: c'è rimasto lui, dobbiamo sperare che qualcosa cambi». Sulla presenza a Firenze, prevista per domenica, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella Nardella ha detto di «non avere aggiornamenti». Intanto, ha concluso, la mattinata di lavori al Forum «è stata molto proficua. Nel pomeriggio trasmetteremo un messaggio audio che ci è arrivato in queste ore dal sindaco di Kiev, ed ancora una volta alla comunità di Kiev e a tutta la comunità ucraina noi esprimiamo tutta la vicinanza e la solidarietà e chiediamo che l'Europa metta immediatamente in atto un piano di governo della emergenza umanitaria che ormai si è aperta con l'invasione della Russia nel territorio ucraino. Speriamo che sull'Ucraina l'Europa si faccia sentire». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Febbraio 2022, 16:50
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