Guerra in Ucraina, Nardella al telefono col sindaco di Kiev: «E' nascosto e armato»

Nardella ha detto: «Siamo vicini alla città di Kiev, con cui Firenze è gemellata dal 1967»

Guerra in Ucraina, Nardella al telefono col sindaco di Kiev: «E' nascosto e armato»

«Dobbiamo guardare al Mediterraneo non come a qualcosa che separa tre continenti ma come un quarto continente, che mescola le acque e i popoli. I confini di questo quarto continente arrivano fino in Ucraina e per questo ribadiamo: no alla guerra, no alla guerra, no alla guerra, vogliamo la pace». Sono le parole del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha aperto così la sessione conclusiva del Forum dei vescovi e dei sindaci delle città del Mediterraneo, svoltasi questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

Leggi anche > Putin ordina l'allerta del sistema difensivo nucleare russo

Su La Nazione si riporta il discorso del sindaco Nardella che ha parlato anche della telefonata con il sindaco di Kiev. «Saluto anche il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko - ha detto Nardella - che ho sentito ieri sera dopo che gli ho mandato foto delle piazze italiane colme di gente che invocano la pace. E' stata una telefonata molto commovente Siamo vicini alla città di Kiev, con cui Firenze è gemellata dal 1967. Il sindaco di Kiev si è commosso e mi ha ringraziato per la nostra solidarietà». Nardella ha parlato con il suo omologo ucraino sabato sera intorno alle 23: «Era in un luogo nascosto, col fratello, armati. Era stanco e preoccupato per la situazione. Gli ho trasmesso tutta la nostra vicinanza, ricordo che Kiev è gemellata con Firenze da tanti anni, e gli ho anche mandato le foto delle manifestazioni per la pace di ieri».


Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Febbraio 2022, 20:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA