Firenze, strage di Viareggio. Il giudice ha il covid: salta l'udienza del processo d'appello bis

Subito aperta e rinviata la terza udienza del processo d'appello bis per la strage che nel 2009 provocò 32 morti e un centinaio di feriti

Firenze, strage di Viareggio. Il giudice ha il covid: salta l'udienza del processo d'appello bis

Subito aperta e rinviata la terza udienza del processo d'appello bis per la strage di Viareggio, il disastro ferroviario avvenuto il 29 giugno 2009, che provocò 32 morti e un centinaio di feriti. Uno dei giudici della Corte d'appello di Firenze, Roberto Tredici, è risultato positivo al Covid e pertanto l'udienza prevista per questa mattina, con inizio alle ore 10, è saltata. «Per il sopravvenuto impedimento» del giudice malato, come ha spiegato il presidente della Corte d'appello, Alessandro Nencini, il processo è stato aggiornato al 21 aprile: in quella data il sostituto procuratore generale terrà, come da calendario, la requisitoria.

Il nuovo appello è stato disposto dalla Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado per 16 imputati, tra i quali gli ex vertici delle Ferrovie Mauro Moretti, Michele Mario Elia, Vincenzo Soprano e Mario Castaldo, oltre a dirigenti e tecnici di aziende ferroviarie austriache e tedesche addette al controllo e alla manutenzione dei carri merci.

Per questi imputati la Suprema Corte ha escluso l'aggravante sulle norme di sicurezza, non riconoscendo il disastro ferroviario come incidente sul lavoro e così facendo scattare di conseguenza la prescrizione per questo reato. Al termine del processo saranno rideterminate le pene delle condanne inflitte in precedenza, considerando che l'unico reato che viene contestato agli imputati è quello di disastro ferroviario.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2022, 11:53
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