Firenze, spunta il cartello choc nel Giorno della Memoria: «Green Pass come gli ebrei nella Shoah»

La denuncia del sindaco sul suo profilo Facebook: "Rimangono l'amarezza, lo sconforto e la rabbia nel leggere certi idioti"

Firenze, spunta il cartello choc nel Giorno della Memoria: «Green Pass come gli ebrei nella Shoah»

Nel Giorno della Memoria, i cittadini di Sesto Fiorentino (Firenze) si sono svegliati con l'apparizione di un cartello choc sul Monumento al Partigiano. Un grave episodio che scuote l'opinione pubblica nel giorno di commemorazione per le vittime della Shoah. Il sindaco Lorenzo Falchi, sul suo profilo Facebook, ha denunciato l'affissione di un cartello che accosta le leggi razziali alle misure in vigore per contenere l'epidemia da Covid-19.

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Sul cartello incriminato si legge: «Nel 1938 vietato l'ingresso agli ebrei. Nel 2022 vietato l'ingresso ai non vaccinati. Non avete imparato nulla di nuovo FASCISTI!». Il cartello è subito stato rimosso e la polizia indaga sull'accaduto per scoprire chi è l'artefice del gesto. 

Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha denunciato l'orribile gesto sul suo profilo Facebook dichiarando: «ll cartello che vedete è stato trovato stamattina sul Monumento al Partigiano e immediatamente rimosso dagli agenti del Commissariato di Polizia (grazie per il tempestivo intervento).



Rimangono l'amarezza, lo sconforto e la rabbia nel leggere certi idioti vaneggiamenti nel Giorno della Memoria.
Ma come si può solo lontanamente pensare ad un parallelo tra le leggi razziali e le attuali norme per fronteggiare la pandemia e cercare di salvare vite umane?
La memoria della Shoah e della persecuzione contro ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici non deve essere abbandonata e non può essere travisata.



Questo brutto episodio sarà uno stimolo in più per continuare nel nostro lavoro di promozione della memoria».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Gennaio 2022, 13:09
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