Firenze, senegalese fermato. Nardella incontra l'ambasciatore: «Nessun razzismo, faremo chiarezza»

Il fatto risale allo scorso 5 aprile. Il video dell'arresto è finito sui social e dal Senegal hanno accusato Firenze di razzismo

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di Niccolò Dainelli

Il fermo del venditore abusivo senegalese da parte di due agenti in borghese della polizia municipale di Firenze ha scatenato una raffica di polemiche. Lo scorso 5 aprile, i due agenti si sono resi gli attori di un arresto violento, nei pressi di Ponte Vecchio. Il video, finito sul web, ha scatenato la reazione indignata di migliaia di utenti e della comunità senegalese.

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Il video dell'arresto violento è diventato subito virale e dal Senegal sono giunte accuse di razzismo nei confronti di Firenze. Il sindaco Dario Nardella è intervenuto per indagare sull'accaduto e ha incontrato l'ambasciatore del Senegal per far fronte comune e fare chiarezza sulla vicenda. 

«Abbiamo avuto un colloquio molto cordiale, aperto e franco - ha detto il sindaco Dario Nardella -, nel corso del quale l’ambasciatore ha presentato le sue rimostranze su quello che è accaduto martedì 5 aprile. Ringrazio il prefetto per aver ospitato questa riunione, che è stata molto utile e nel corso della quale abbiamo assicurato all'ambasciatore del Senegal che faremo tutto ciò che è necessario affinchè si possa fare piena chiarezza su tutto l’accaduto, dall’inizio alla fine».

«Abbiamo anche assicurato all'ambasciatore che avvieremo oggi stesso una verifica interna con la polizia municipale - ha spiegato il sindaco - affinché si possano individuare tutti i dettagli della dinamica perchè se ci saranno dei responsabili questi saranno opportunamente sanzionati disciplinarmente. In ogni caso, abbiamo confermato che gli agenti della polizia municipale hanno fatto un esposto alla procura per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e abbiamo appreso che anche il cittadino senegalese presenterà una denuncia».

«Noi confidiamo nella correttezza di tutta questa vicenda - ha aggiunto - e soprattutto ribadiamo il rapporto eccellente che c’è con la comunità senegalese, un rapporto che va avanti da molto tempo, grazie al quale abbiamo anche collaborato per affrontare il difficile problema del commercio abusivo, che viene spesso segnalato dai nostri cittadini, e per questo la comunità senegalese è stata di grande aiuto. Respingiamo fermamente l’accusa secondo cui gli agenti avrebbero agito per razzismo. I nostri agenti sono impegnati ogni giorno su mille fronti nel centro storico, andando incontro alle centinaia di segnalazioni dei cittadini che riguardano situazioni illegali».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2022, 19:18
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