Firenze, vandalizzate le pietre in memoria delle vittime della Shoah. Il sindaco Nardella: «L'ignoranza non vincerà mai»

Il sindaco di Firenze commenta il gesto vergognoso che macchia Firenze e la sua storia

Firenze, vandalizzate le pietre in memoria delle vittime della Shoah. Il sindaco Nardella: «L'ignoranza non vincerà mai»

di Niccolò Dainelli

Una macchia su Firenze e la sua storia. Un gesto vergognoso al quale deve essere posto rimedio il prima possibile. I residenti del Quartiere 2 del capoluogo fiorentino si sono svegliati scoprendo la barbarie consumatasi sotto i loro occhi. Le tre pietre d’inciampo di via Bovio, in memoria Giorgio Levi delle Trezze, Xenia Haya Poliakov e Lucia Levi, vittime della Shoah, sono state vandalizzate

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Il significato delle scritte

Qualcuno, armato di bomboletta spray nero, ha vandalizzato le pietre d'inciampo con la sigla FGC e, a completare lo scempio, ci ha pensato il logo disgnato delle SS naziste. Secondo la Digos intervenuta sul posto, la sigla utilizzata FGC rimanderebbe ai Fasci giovanili combattenti, formazione di estrema destra.

Già nel 2020 si era verificato un episodio analogo in zona Campo di Marte: l’ipotesi è che si tratti dello stesso possibile obiettivo. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’episodio anche attraverso le telecamere della zona.

Il commento delle autorità

Il primo a commentare il gesto da condannare è stato il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi: «Confido nelle telecamere ma soprattutto nella giustizia divina». E a fargli subito eco ci ha pensato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che su Twitter ha scritto: «Dove le vittime della shoah furono arrestate abbiamo installato le pietre d’inciampo per mantenere viva la memoria. A chi le ha coperte con simboli nazisti dico: la vostra ignoranza non vincerà mai. Voi le coprite, noi le puliamo. E con le telecamere cercheremo il responsabile».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2022, 15:21
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