Firenze, nuova vita per l'ospedale militare San Gallo: dopo 20 anni rianimerà il centro

Ospiterà un mix di edifici tra residenze, uffici e strutture ricettive

Firenze, nuova vita per l'ospedale militare San Gallo: dopo 20 anni rianimerà il centro

Una nuova vita per l’ex ospedale militare di via San Gallo. Nato come convento e poi utilizzato come ospedale dal Ministero della Difesa, è da oltre vent’anni in stato di abbandono. Il complesso, che si estende su un’area di circa 16mila metri quadrati, è passato dal Demanio alla Cassa depositi e prestiti nel 2014 e poi alla Società San Gallo Dvp. Adesso è pronto ad ospitare - dopo il recente via libera della giunta di Palazzo Vecchio - un mix di edifici tra residenze, uffici e strutture ricettive.

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Saranno proprio quest’ultime ad occupare la parte più vasta dei nuovi progetti, estendendosi sul 62% dell’intero palazzo. Alla parte residenziale andrà il 26%, con 55 nuovi alloggi. E nel restante 12% vedremo la realizzazione di negozi e uffici

Nell’ambito dell’operazione, sono state programmate nei giorni scorsi convenzioni tra Comune e proprietà, che verserà a Palazzo vecchio 630 mila euro che serviranno per la realizzazione di opere per la città. Tra queste una ludoteca all’interno del palazzo, il restauro dello Sferisterio alle Cascine, la riqualificazione dell’ingresso del Mercato Centrale di San Lorenzo, la manutenzione straordinaria della Scuola primaria Lavagnini.

Con l’intervento, il complesso potrà poi aprirsi ai cittadini grazie agli impegni sottoscritti dall’operatore per l’apertura al pubblico del Cortile degli Allori e dalla ex Chiesa di San Clemente, anche con visite guidate in occasione delle «Domeniche del fiorentino», e la concessione in uso gratuito all’Amministrazione del teatro anatomico situato nel blocco A per almeno un giorno al mese. Il privato si impegna inoltre a inserire attività aperte al pubblico, massimizzando l’utilizzo dei piani terra collegati agli spazi ad uso pubblico, ma anche a realizzare nei propri parcheggi privati un’adeguata dotazione di colonnine di ricarica elettriche e spazi per bici e mezzi sostenibili. Tra le prescrizioni legate all’interno, c’è inoltre la realizzazione di una connessione trasversale tra via Cavour e via San Gallo e l’apertura dello spazio in corrispondenza di via Cavour in modo da garantire la fruizione pubblica del complesso.

 

«La trasformazione del complesso di via San Gallo non è stata decisa oggi ma nel 2014 - ha precisato l’assessora all’urbanistica Cecilia Del Re -. È stata una decisione già presa che adesso si rivela importante visto che quel luogo era in stato di abbandono da moltissimi anni. Le nuove funzioni pubbliche e private porteranno nuova vita in questo quadrante cittadino. Un intervento importante, che porterà anche all’abbattimento del lungo muro su via Cavour per quella permeabilità dell’area con via San Gallo. Questa parte di città potrà poi beneficiare della linea della tramvia, oltreché di un’attenzione alla mobilità sostenibile che abbiamo richiesto all’operatore con spazi per il ricovero di bici e ricarica dei mezzi elettrici».

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 14:05
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