Firenze, una nuova alleanza per rivalutare le edicole: «Non solo giornali, ma una rete di servizi»

Per il sindaco Dario Nardella è un "accordo unico e inedito che va a difendere il diritto all'informazione"

Firenze, una nuova alleanza per rivalutare le edicole: «Non solo giornali, ma una rete di servizi»

Le edicole fiorentine sono un patrimonio da salvaguardare e modernizzare. Per questo è nata un'alleanza a Firenze per trasformarle in una rete di servizi ai cittadini: Anci, Fieg e sindacati (attraverso Snag) a fianco per trasformare e rivalutare le edicole. È l'obiettivo del protocollo, sottoscritto a Palazzo Vecchio, dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti e da Andrea Innocenti, presidente Snag nazionale.

Leggi anche > Firenze, nasce una nuova alleanza: tutti i progetti per una città a misura d'anziano

L'obiettivo è sensibilizzare i Comuni su alcune misure utili per il rilancio delle edicole, in un settore che soffre la crisi profonda dell'editoria con la chiusura di migliaia di rivendite negli ultimi anni. Intanto la riduzione dei canoni per le occupazioni di suolo pubblico, ma anche la possibilità di svolgere servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali.

L'intesa vuole anche portare a usufruire di incentivi e forme di aiuto economico per la ristrutturazione delle edicole usate per la vendita e per favorire la flessibilità in termini di orari e giorni di apertura.

Insomma quotidiani ma anche una rete i servizi ai cittadini, in modo che le edicole assumano ancora più importanza.

Riffeser Monti ha evidenziato che le «edicole costituiscono il luogo naturale e privilegiato di accesso all’informazione. Per far in modo che il cittadino incontri il giornale e acceda all’informazione occorrono edicole aperte in tutti i quartieri e in tutti i paesi, moderne e funzionali in grado di attrarre potenziali lettori offrendo anche servizi aggiuntivi. Il protocollo di intesa impegna i Comuni, gli editori e gli edicolanti, per la prima volta tutti insieme, ad operare per garantire ciò».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Dario Nardella che parla di accordo «unico e inedito», sottolineando l'esigenza di una «norma che ostacoli, sanzioni e limiti le fake news perché le notizie false minano la base della democrazia».

Andrea Innocenti ha aggiunto che «difendere le edicole significa difendere il diritto, costituzionalmente garantito, dei cittadini di ricevere informazioni su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone periferiche, remote o svantaggiate. Ci auguriamo che questo Protocollo trovi attuazione presso il maggior numero possibile di Comuni, ben sapendo che ciò potrà avvenire solo con la disponibilità del Governo a sostenere questo progetto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Maggio 2022, 17:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA