Giornata mondiale sui disturbi alimentari: una panchina lilla donata alla città di Firenze

Simbolo della lotta contro i disturbi alimentari è ormai da molti anni il Fiocchetto lilla

Giornata mondiale sui disturbi alimentari: una panchina lilla donata alla città di Firenze

In occasione della Giornata mondiale sui disturbi del comportamento alimentare, che si celebra oggi in tutto il mondo, è stata inaugurata la panchina lilla, colore simbolo di questi disturbi, nel giardino pubblico di via del Mezzetta a Firenze. La panchina è stata donata all’amministrazione comunale dall’associazione Conversando Odv, attiva sul territorio fiorentino dal 2004. «La panchina donata alla città - hanno detto la vicesindaca Bettini e l’assessore Funaro - consentirà di tenere sempre accesi i riflettori sui disturbi del comportamento alimentare, sensibilizzando i cittadini su questi disturbi che nascono da uno stato di malessere che purtroppo con la pandemia è aumentato soprattutto tra giovani e giovanissimi».

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Simbolo della lotta contro i disturbi alimentari è ormai da molti anni il Fiocchetto lilla la cui Giornata nazionale si celebra il 15 marzo di ogni anno. All’inaugurazione della panchina, realizzata da una importante carpenteria artigiana piemontese, erano presenti tra gli altri la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessore a Welfare Sara Funaro, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi e il presidente di Conversando Odv Silverio Spitaleri. 

«Siamo felici di poter ospitare nel territorio del Quartiere 2 una panchina lilla, diventata nel tempo – spiega il presidente Michele Pierguidi – un simbolo per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati ai disturbi alimentari.

Anche una panchina può essere un modo per far conoscere queste problematiche che, purtroppo, spesso vengono dimenticate».

Obiettivo della Giornata, arrivata alla settima edizione, è promuovere la consapevolezza globale dei disturbi del comportamento alimentare come malattie gravi e curabili che possono colpire chiunque indipendentemente da età, peso, etnia, nazionalità, orientamento sessuale, genere, cultura e stato socioeconomico, al fine di favorire il riconoscimento della necessità di un trattamento precoce e adeguato alla sua gravità. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Giugno 2022, 18:49
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