Ferragamo, la Cassazione: «Versare il mensile all'ex moglie nonostante le infedeltà di lei»

Nel 2020 ci fu la prima sentenza in Corte d'Appello. Ferragamo avrebbe dovuto dare un milione all'anno all'ex consorte

Ferragamo, la Cassazione: «Versare il mensile all'ex moglie nonostante le infedeltà di lei»

«È stata infedele, ma dovrà continuare a percepire l'assegno di mantenimento». Come riporta la Nazione, questa è la sentenza della Cassazione nel caso che coinvolge Ferruccio Ferragamo, erede della celebre maison, e l'ex moglie Ilaria Giusti, da cui si è separato nel 2013. Una vicenda giudiziaria che va avanti ormai da tempo. 

Leggi anche > Alex Belli, Delia Duran bacia una bionda misteriosa: un nuovo triangolo?

L'intrigo

La vicenda è risultata complicata da subito. In primis per la competenza riguardo alla causa di divorzio, ovvero se dovesse essere l'Italia oppure l'Inghilterra (dove la Giusti si è trasferita con il loro figlio ora maggiorenne) a gestire la questione. Poi per l'assegno di mantenimento che Ferruccio Ferragamo corrisponde all'ex moglie. L'avvocato della donna aveva  depositato una querela contro l’imprenditore per violazione dei provvedimenti del giudice, chiedendo un forte intervento sul patrimonio dell’ex marito. 

Ferragamo, a sua volta, aveva firmato anche lui una denuncia, accusando l'ex moglie di appropriazione indebita, nello specifico di essersi portata via i mobili del bellissimo appartamento sui lungarni in cui la coppia viveva. 

La sentenza

Nel 2020 ci fu la prima sentenza in Corte d'Appello. Ferragamo avrebbe dovuto dare un milione all'anno all'ex consorte.

Nel 2022, dopo il ricorso dell'imprenditore in Cassazione, arriva la conferma: nonostante le ripetute infedeltà della donna, le cui prove sono state prodotte dallo stesso Ferruccio Ferragamo, l'imprenditore dovrà continuare a corrispondere l'assegno, anzi adeguandolo al costo della vita nel Regno Unito. 

Ma, nella decisione della Cassazione c' è anche un punto a favore dell'imprenditore toscano. L'addebito del divorzio potrebbe ora ricadere sulla consorte. All'iniziale tolleranza di Ferragamo verso le infedeltà della moglie si sono unite altre storie dell'ex, prodotte in giudizio. Ferragamo aveva chiesto di essere ammesso a provare che a una prima relazione ne erano seguite altre, lasciando intendere che la sua tolleranza era venuta meno per la reiterata violazione del dovere di fedeltà. Si attende, ora, la decisione dei giudici della Corte d'Appello di Firenze. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA