Per oltre un anno ha lavorato come medico necroscopo, sostenendo di avere una laurea in medicina. Per dimostrarlo e vincere il bando, gli era bastato presentare un'autocerficazione. L'uomo, un 30enne di Lucca, ha guadagnato oltre 70mila euro, che adesso dovrà restituire, perché in realtà la laurea non l'ha mai presa. Su di lui indaga la Procura.
Così un medico e un operatore sanitario 'fabbricavano' i falsi invalidi: «120 euro a certificato»
Il caso
L'uomo collaborava con l'Azienda Toscana Nord Ovest per le attività di certificazione dei decessi in obitorio e anche per i riscontri diagnostici. Sosteneva di avere una specializzazione in medicina legale, riporta La Nazione. Dalle indagini però, è emerso che non solo non esisteva nessuna specializzazione, ma che il 30enne indagato non era neppure laureato in medicina.
La nota dell'Asl
L'Azienda Usl Toscana nord ovest, in una nota, precisa, in relazione al medico senza laurea «che ha svolto per oltre un anno un incarico 'a chiamata' di medicina necroscopica», che «una volta verificato che la persona non era in possesso dei titoli e dei requisiti prescritti per poter esercitare l'attività, è stata fatta denuncia all'autorità giudiziaria ed è stata adottata la delibera di revoca dell'incarico e di 'nullità dell'inserimento del nominativò nelle graduatorie dei medici aspiranti ad incarichi per effettuazione di visite necroscopiche».
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Giugno 2023, 09:41
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