Eutanasia legale, Nardella: «La dignità di tante persone che vivono questo dramma non può più aspettare»

La Consulta ha appena bocciato il referendum sull'eutanasia. E il sindaco di Firenze su Twitter invoca una legge ad hoc

Eutanasia legale, Nardella: «La dignità di tante persone che vivono questo dramma non può più aspettare»

di Niccolò Dainelli

La Consulta ha appena bocciato il referendum sull'eutanasia. E il sindaco di Firenze, Dario Nardella, su Twitter invoca una legge ad hoc. «La dignità di tante persone e famiglie che vivono questo dramma non può più aspettare», ha commentato il primo cittadino del capoluogo toscano.

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La decisione della Consulta è stata resa nota nella serata di martedì 15 febbraio con un comunicato che anticipa la sentenza (non ancora depositata). «La Corte - si legge in un comunicato - ha ritenuto inammissibile il quesito referendario perché, a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili».

QUAL ERA L'OBIETTIVO DEL REFERENDUM

Il referendum mirava ad abrogare in parte l'articolo del codice penale che parla di «omicidio del consenziente», una norma che risale al regime fascista.

L'articolo in questione (il 579), se il referendum fosse stato ammesso e poi approvato dal voto popolare, sarebbe stato riscritto in questo modo: «Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con le disposizioni relative all’omicidio se il fatto è commesso: 1. Contro una persona minore degli anni diciotto; 2. Contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un’altra infermità o per l’abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti; 3. Contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno».

NARDELLA A FAVORE DELL'EUTANASIA

Nel tweet di commento alla decisione della Consulta, Nardella fa capire come sia a favore dell'eutanasia. Ecco le sue parole: «1,2 milioni di cittadini hanno firmato per #eutanasialegale. La decisione di inammissibilità della Consulta rende ancora più urgente una legge con una seria discussione in Parlamento. La dignità di tante persone e famiglie che vivono questo dramma non può più aspettare».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Febbraio 2022, 11:44
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