Firenze spariscono i turisti e le quarantene aumentano: il 50% dei bar e dei ristoranti chiudono prima

Il 30% dei locali ha chiuso i battenti e i titolari chiedono ristori seri ed efficaci, perché gli affitti sono ancora alle stelle

Covid, spariscono i turisti e le quarantene aumentano: il 50% dei bar e ristoranti chiudono prima

A Firenze il Covid è una vera tragedia per baristi, pasticceri e ristoratori. Fin da marzo 2020 sono stati una delle categorie più colpite dalle chiusure preventive e, adesso, che potrebbero restare aperti, la penuria di clienti e i casi di positività tra i camerieri mettono di nuovo in ginocchio il 50% dei locali fiorentini.  

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Anche i locali simbolo di Firenze si sono arresi all'evidenza. Due caffè storici del capoluogo fiorentino, ad esempio, Paszkowski e Gilli, nella centralissima piazza della Repubblica, sono stati costretti a ridurre l'orario di apertura. Se prima l'orario era dalle 8:00 a mezzanotte, adesso alzano il bandone alle 11:00 e lo abbassano alle 19:00. «In una piazza della Repubblica già deserta al primo calar del buio - dice il proprietario, Marco Valenza, a La Repubblica -. Ma abbiamo dovuto ridurre l'apertura da due a un solo turno perché, anche ci fossero stati i clienti, i cento dipendenti, compresi quelli del bar 'Moove on', in piazza Duomo che ormai apre solo il week end, sono in gran parte o positivi o in quarantena. Non chiudiamo solo per dare un servizio sociale alla città».

Valenza, poi, chiede un aiuto serio al Governo. Dei ristori che vadano in base ai fatturati e non il 4% dell'82% che abbiamo perso, anche perché gli affitti restano alle stelle.

L'accoppiata sparizione dei turisti e fiorentini e dipendenti malati o in quarantena è una batosta per tutti i locali di Firenze.

Il 50% dei locali ha deciso di ridurre l'orario di apertura, mentre il 30% ha chiuso i battenti e il numero cresce di giorno in giorno. I proprietari dei locali dicono di averci creduto che la pandemia fosse finita, ma poi è arrivata la quarta ondata che li ha affossati nuovamente


Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Gennaio 2022, 19:19
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