Cerca casa in affitto con la fidanzata, la denuncia choc di Desirée: «Vogliono solo famiglie 'vere'»

Una risposta che la giovane ha voluto denunciare, visto che è quanto accade a molte coppie omosessuali nel nostro Paese

Cerca casa in affitto con la fidanzata, la denuncia choc di Desirée: «Vogliono solo famiglie 'vere'»

di Niccolò Dainelli

Desirée è una ragazza di 33 anni che sta cercando disperatamente una casa in affitto a Prato per andare a vivere insieme alla sua fidanzata. Ma la risposta ricevuta è davvero sconcertante. «No a coppie di donne, no a coppie di uomini, solo famiglie 'vere'». Una risposta che la giovane ha voluto denunciare, visto che è quanto accade a molte coppie omosessuali nel nostro Paese.

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Lo sfogo 

 

Così al Corriere della Sera, Desirée si è voluta sfogare: «Non ho intenzione di mentire, non ho intenzione di farci passare per amiche. Sarebbe una cosa che mi darebbe troppo fastidio: ci ho messo tanto di quel tempo ad accettarmi, a fare coming out, a dirlo alla mia famiglia, a trovare un mio posto nel mondo, un lavoro in cui potevo sentirmi libera, una compagna con cui condividere la mia vita, che ora non ho intenzione di tornare indietro e nascondermi di nuovo. Mi farebbe troppo male». Nei giorni scorsi la coppia ha trovato un appartamento che sembrava perfetto per loro. Si sono così rivolte al proprietario che ha avanzato determinate garanzie. Desirée assicura di aver fornito «tutto quello che serve». «Ho un lavoro a tempo determinato in un supermercato, ma ho mia mamma, con un indeterminato, che garantisce per me; la mia compagna ha un indeterminato nella pubblica amministrazione. In due guadagniamo 3.200 euro nette al mese», spiega.

Affitto negato

Nonostante tutte le garanzie per avere in affitto l'appartamento, la casa viene data a due 20enni «che a quell'età dubito possano fornire più garanzie delle nostre - prosegue la giovane -. Mi viene un sospetto, che ci abbiano detto di no perché siamo una coppia di donne, ma resta un sospetto». Un sospetto che diventa certezza qualche giorno dopo. Desirée trova un'altra casa e chiama l'agenzia. Ma quando l'agente inizia a chiedere i dati e scopre che si tratta di due donne, rifiuta persino di far vedere la casa: «No guardi signora, il proprietario ha palesemente detto: no coppie di donne, no coppie di uomini, solo famiglie».

E, a un ulteriore chiarimento, le viene proprio specificato: «Cerchiamo un uomo e una donna, questa è una famiglia per il proprietario».

«Discriminazione»

Desirée non accetta la discriminazione subita e prosegue in uno sfogo che rivendica i suoi diritti: «Non si può accettare una discriminazione del genere. Nel 2023 poi…». La ragazza ha peraltro trovato anche un annuncio della stessa casa, ma su un altro sito. Il nuovo agente inizialmente non fa una piega e fissa un appuntamento per vedere la casa per l'indomani. Ma qualche ora dopo arriva la doccia fredda con la disdetta per la visita: «Prima ci avevano detto che un contratto a tempo indeterminato, più un determinato con una garanzia alle spalle era più che sufficiente, ora invece ci dicono che servono due indeterminati - spiega la giovane, che nonostante tutto resta ottimista -. Vorrà dire che ne troveremo altre».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 18:19
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