Caro bollette, Nardella: «A Firenze lo sport è in ginocchio. Dobbiamo agire subito»

Molti impianti sportivi sono a rischio chiusura e il sindaco annuncia che nei prossimi giorni parlerà personalmente con il ministro delle Finanze Franco

Caro bollette, Nardella: «A Firenze lo sport è in ginocchio. Dobbiamo agire subito»

di Niccolò Dainelli

Le conseguenze del caro bollette sono sempre più visibili. E in tutta Italia il rischio di collasso nello sport è altissimo. A farne le spese più importanti, infatti, ci sono anche le società sportive che non riescono a rientrare dei costi di bollette da capogiro. Da Firenze il sindaco, Dario Nardella, sui suoi social lancia l'allarme: «La situazione è insopportabile, lo sport dilettantistico è in ginocchio».

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Lo sport fiorentino rischia il collasso. Molti impianti sportivi sono a rischio chiusura e il sindaco annuncia che da Firenze partirà una campagna di sensibilizzazione forte verso il governo per richiedere una misura urgente di sostegno a favore dei gestori degli impianti sportivi. 

«Ai giovani abbiamo tolto la scuola per mesi a causa del covid e ora togliamo loro anche lo sport.

Non è accettabile!», prosegue Nardella augurandosi che il governo intervenga il prima possibile. 

«Da Firenze partirà una campagna di sensibilizzazione forte verso il governo per una misura urgente di sostegno a favore dei gestori di impianti sportivi. Nei prossimi giorni ne parlerò personalmente al ministro delle Finanze Franco. Lo sport di base è un veicolo sociale fondamentale di cui non possiamo fare a meno».

Nel giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali, Nardella chiude così: «È inutile esultare per le vittorie dei nostri grandi campioni senza sapere che le medaglie olimpiche si conquistano solo se coltiviamo lo sport di base».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Febbraio 2022, 14:44
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