Stava aggredendo una donna sull’autobus quando è partita una richiesta di aiuto da parte del personale “Tiemme”. E' quanto successo questa mattina a bordo di un autobus ad Arezzo, dove un cittadino straniero, apparso estremamente agitato e aggressivo, è stato arrestato dalla polizia. L'uomo ha anche opposto resistenza agli agenti.
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Come riporta la Nazione, secondo un prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, dopo la richiesta di una passeggera di indossare la mascherina, avrebbe perso le staffe, iniziando a spintonare la donna sul vetro dell’autobus, proferendo parole offensive nei suoi confronti, fino a rovesciarle addosso una bottiglia intera di birra. Nel frattempo, un’altra passeggera, che assiste a tutta la violenta scena, viene colta da un forte attacco di panico.
L’autista dell’autobus rallenta la corsa nei pressi di via Alcide de Gasperi e chiede l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari per soccorrere la due donne, portate in pronto soccorso.
Durante il lungo inseguimento, nonostante il tentativo dell’uomo di nascondersi all’interno del Parco Pionta dove si cambia anche la maglietta indossata, l'uomo non viene mai perso di vista. Infatti, dopo poco tempo è stato fermato. Lo straniero di anni 30, regolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato in questura per i gli accertamenti di rito, e anche in questo frangente ha aggredito due agenti, procurando loro delle lesioni. Per tutti questi motivi, l'uomo è stato arrestato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2022, 23:08
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