Un pezzetto alla volta, cadono le restrizioni imposte dalla pandemia e gli italiani conquistano nuove libertà. Dalle feste dopo matrimoni e cerimonie private, all’apertura dei parchi tematici e delle fiere, fino al coprifuoco che viene tolto in anticipo nelle regioni che passano in zona bianca: dal 15 giugno 2021 è cambiato il quadro delle regole anti-Covid e sono stati eliminati alcuni divieti del vecchio Dpcm, mentre altre sei tra regioni e province autonome sono entrate in zona bianca. Sono ormai 40 milioni i cittadini che vivono nella fascia con meno restrizioni, ma le cautele da seguire per cene private, feste pranzi al ristorante permangono. Ecco quello che possiamo fare e ciò che è vietato in base alle faq del governo.
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Feste, da mercoledì non ci sono limiti
Da mercoledì non ci sono più limiti al numero di persone che si spostano verso un’altra abitazione. «A chi si trova in zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano». Questo però non comporta un via libera alle feste private: i party nelle case non si possono fare, restano vietati in zona bianca e zona gialla così come le discoteche sono ancora chiuse. È invece permesso organizzare feste private successive a riti religiosi o civili (matrimoni, cresime, comunioni, battesimi, compleanni, feste di laurea e anniversari), un primo parziale approdo alla ordinaria socialità dell’estate che ci aspetta. Feste di compleanno, battesimi e matrimoni si potranno liberamente organizzare in luoghi pubblici o privati ma con obbligo di Green pass per tutti i partecipanti. Le condizioni per il Green pass sono, alternativamente: vaccinazione contro il Covid completa o con almeno una dose nei 15 giorni precedenti l’invito; tampone negativo effettuato nelle ore precedenti (48 se rapido, 72 se molecolare) la festa o il banchetto; certificato di avvenuta guarigione.
FESTE AL RISTORANTE
Per chi vuole festeggiare al ristorante le regole sono quelle previste per tutti i clienti, uguali per la zona gialla e per la zona bianca. Varia soltanto l’orario del coprifuoco. L’unica prescrizione sempre valida è indossare la mascherina ogni volta che ci si muove all’interno del locale (all’ingresso, quando si va in bagno oppure alla cassa).
FESTE NEI LOCALI
Per chi vuole organizzare una festa in un locale pubblico, come bar o luoghi che non prevedono posti assegnati, «è consentito l’ingresso a un numero limitato di clienti, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le persone». Si possono organizzare eventi musicali ma mantenendo il distanziamento di tre metri dal pubblico ed è vietato ballare.
BANCHETTI PER CERIMONIE
Gli invitati devono essere in possesso del Green pass. Non ci sono limitazioni rispetto al numero di persone ai tavoli, che devono essere disposti garantendo almeno un metro di distanza tra i commensali sia al chiuso, sia all’aperto. Il buffet è consentito soltanto con «somministrazione da parte del personale, senza possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo l’obbligo di distanziamento e mascherina». Oppure con «prodotti monodose che gli ospiti possono prendere da soli». Permessa l’animazione con musica suonata da vivo o dj, ma mantenendo il distanziamento di tre metri dal pubblico. All’esterno si potrà ballare, così come negli spazi interni, «ma garantendo una superficie pro capite pari a 2 metri quadri, potenziando il ricambio d’aria dei locali».
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 17:05
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