Si era presentata due volte al Pronto Soccorso, e per due volte era stata rimandata a casa, senza alcuna diagnosi preoccupante. Piccoli malesseri, dolori passeggeri. Domenica scorsa, Federica Fabbris, 37 anni, si è presentata per la terza volta in pochi giorni all'ospedale di Chioggia (Venezia), la sua città, e non ne è più uscita. È morta sul lettino dall'area rossa del Pronto soccorso, un'ora dopo il ricovero.
Federica, dramma inspiegabile
È un dramma che non ha ancora spiegazioni quello di questa giovane veneziana, che all'ospedale chioggiotto si era presentata per quelli che apparivano come piccoli problemi di salute, cose non infrequenti in periodi di gran caldo come questi. Avvertiva dolori al collo, e alla schiena, un pò di febbre; per questo una settimana fa aveva avuto il primo accesso alla struttura sanitaria. E la prima dimissione. Una volta a casa, la situazione non era migliorata. Anzi. La 37enne aveva iniziato ad accusare anche fitte allo stomaco, nausea. Secondo viaggio al pronto soccorso. I sanitari l'avevano sottoposta agli esami del sangue, quindi anche al tampone per il Covid, risultato negativo. Accertamenti di routine, perchè, evidentemente, le sue condizioni non sembravano preoccupanti. In occasione del secondo accesso in ospedale, pare sia stata Federica stessa a chiedere di poter tornare a casa. La situazione, però, è precipitata rapidamente domenica 17 luglio, quando la donna, assistita dal compagno e da alcuni amici, si è presentata per la terza volta all'ospedale, ma in condizioni critiche.
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La nota dell'Ulss 3
È entrata in area rossa, i medici hanno tentato di tutto, ma la 37enne non ce l'ha fatta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Luglio 2022, 19:12
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