Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971 e il 20 giugno dello scorso anno era stato nominato cittadino onorario di Roma.
Ezio Bosso, la malattia oscura che ha imprigionato il suo corpo scoperta dopo un'operazione al cervello
«La bacchetta per mascherare il dolore». L'ultima intervista al Messaggero
Nonostante le malattie, ha continuato a suonare, comporre e dirigere. Successivamente, nel settembre 2019 il peggioramento della malattia ha costretto Bosso ad interrompere l'attività di pianista.
Ezio Bosso su Facebook: «Questi giorni sono quelli per ricordare»
Ezio Bosso trionfa a Santa Cecilia con un Beethoven che appartiene a tutti
"La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare."#EzioBosso
— Auditorium PdM (@AuditoriumPdM) May 15, 2020
Ciao Maestro, ci hai insegnato ad amare la musica e a sorridere sempre ❤️ pic.twitter.com/Y6jPP9iEZz
Ezio Bosso, addio al pianoforte: «Non posso più suonare, smettete di chiedermelo»
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2020, 11:58
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