Treviso, dj di 33 anni morto in stazione: stroncato da un infarto davanti ai pendolari

Dj di 33 anni morto in stazione, stroncato da un infarto davanti ai pendolari

di Alberto Beltrame

CASTELFRANCO - Era appena sceso dal treno quando ha accusato, sulla banchina delle stazione di Castelfranco, una fitta al petto. Si è accasciato sulla pensilina, faceva fatica a respirare, ma in pochi si sono accorti di lui fino alla segnalazione di un viaggiatore e all'allarme lanciato, poco dopo le 22, dal capotreno. I soccorritori del 118, arrivati in una manciata di minuti al binario 4, hanno fatto di tutto per salvarlo, ma il suo cuore non ha più ripreso a battere. È morto così sabato sera, a causa di un improvviso arresto cardiocircolatorio, Marcello Mormile, 33 anni, deejay, direttore artistico del Nu Fest e responsabile social media di Veneto Jazz, una delle più importanti associazioni del Nordest che promuovono eventi artistici e musicali, di cui è presidente il padre Giuseppe Momo Mormile. A nulla sono valsi i tentativi degli operatori di salvargli la vita nonostante i lunghi tentativi di rianimazione.

Accusa la colf di furto, il marito di lei lo riempie di botte: disabile in rianimazione a L'Aquila

LA TRAGEDIA Marcello Mormile, originario di Asolo ma cresciuto nella Castellana, a Vedelago, affiancando assieme alla sorella Rebecca l'attività artistica e di promozione culturale del padre, da qualche tempo si era trasferito in Toscana, a Firenze, dove abitava. Era tornato per il fine settimana e sabato sera era appena sceso da un convoglio arrivato a Castelfranco quando si è sentito male. Era in fondo alla banchina, ben lontano dalle scale quando ha accusato il malore e si è accasciato a terra. Rantolava, e qualcuno potrebbe non essersi subito reso conto di cosa stava accadendo. Forse è stato questo a costargli la vita: l'allarme, infatti, non sarebbe stato immediato. Solo dopo qualche minuto infatti alcuni viaggiatori si sono accorti di lui, ormai a terra e in preda al mancamento, e hanno avvisato il capostazione che a sua volta ha fatto intervenire il capotreno di un convoglio in partenza per Bassano.

Le lancette dell'orologio correvano veloce ma medici ed infermieri del 118 sono arrivati immediatamente. Il 33enne era in asistolia quando gli operatori hanno iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Sono stati momenti di angoscia e tensione, e alla fine, dopo circa 20 minuti, i soccorritori si sono dovuti arrendere e dichiarare il decesso di Mormile, il cui corpo è stato a quel punto trasferito all'obitorio di Castelfranco. In stazione sono arrivati anche i carabinieri, che hanno escluso responsabilità di terzi. Resta da capire se il malore possa essere riconducibile all'assunzione di farmaci o altro, oppure se il 33enne soffrisse di qualche patologia cardiaca mai emersa prima. «Forse se qualche passeggero lo avesse visto prima e fosse intervenuto direttamente, risparmiando qualche minuto prezioso, si sarebbe potuto salvare» hanno spiegato alcuni testimoni. L'allerta iniziale, infatti, non riguardava un potenziale malore, ma la presenza di un soggetto che russava, come si trattasse insomma di un senzatetto o di un semplice ubriaco.

IL CORDOGLIO Marcello Mormile, dopo gli studi al liceo Giorgione di Castelfranco, aveva fatto della sua passione, la musica, un mestiere. Era direttore artistico del festival di musica elettronica Nu Fest oltre che deejay e membro dello staff di Veneto Jazz, l'associazione di papà Momo, con la quale aveva da sempre collaborato attivamente. Decine i messaggi di cordoglio apparsi nella giornata di ieri sulla sua pagina Facebook, compreso quello di sua mamma, Paola Cantini, che ha voluti ringraziare tutti gli amici di Marcello. «Cari amici, io sono la mamma di Marcello. So quanti siete che lo amate e lo apprezzatela sua solarità, la sua gioia di vivere, la generosità e soprattutto la profonda sensibilità. Il dolore che proviamo io, la sua adorata sorella e il suo papà è immenso, come il suo sorriso. E con la musica le chiacchiere e i viaggi, lui si appresta a intraprendere quello più importante. Vi abbraccio tutti forte». Il cordoglio anche nella pagina di Veneto Jazz: «Oggi non c'è musica». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2020, 10:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA