Zona bianca rafforzata, l'idea delle Regioni e le possibili misure dalla movida al coprifuoco

Zona bianca rafforzata, l'idea delle Regioni e le possibili misure dalla movida al coprifuoco

Non abbassare la guardia. È questa la linea delle Regioni, in particolare di quelle che si accingono ad entrare in zona bianca col migliorare della situazione epidemiologica (Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna). Per questo i presidenti delle Regioni stanno ipotizzando l'introduzione di una zona bianca rafforzata, con misure più restrittive per quanto riguarda movida e coprifuoco.

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L'idea è quella di introdurre nuovi meccanismi condivisi a livello nazionale affinché sia tutelata la continuità delle aperture nei territori che hanno la più bassa diffusione del virus. La prima misura più restrittiva, nell'ipotesi della zona bianca rafforzata, è quella del coprifuoco alle 24. Va ricordato che, in zona bianca, il coprifuoco non è in vigore ma non si esclude di reintrodurlo nel caso in cui l'incidenza settimanale dei contagi dovesse risalire, anche se di poco, oltre i 50 casi ogni 100mila abitanti.

Un'altra misura potrebbe colpire la movida: con la possibile introduzione della zona bianca rafforzata, le Regioni vorrebbero vietare la sosta davanti ai locali, con l'obbligo per i clienti di consumare solo seduti ai tavolini di bar e ristoranti.

L'obiettivo è scongiurare un «effetto Sardegna», la regione che dopo essere finita in zona bianca a marzo, registrò poi un notevole aumento dei contagi che ne determinò il conseguente passaggio in zona arancione e poi rossa.

Attualmente non è previsto il coprifuoco in zona bianca.


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Maggio 2021, 22:47
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