Oggi e anche domani l’Italia è ancora zona arancione, per poi tornare zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021. Anche lunedì 4 gennaio sarà nuovamente zona arancione con misure meno restrittive, mentre il 5 e il 6 gennaio si ritornerà nuovamente nel lockdown rosso.
Ecco cosa si può fare e cosa no. In questi giorni "arancioni" ci si può spostare liberamente all'interno dei Comuni fra le 5 e le 22. Sarà quindi possibile andare a fare visita ad amici e parenti entro questi orari. Negli stessi giorni sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche in un Comune diverso dal proprio ma sempre e solo all'interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Chi vive in un comune di 5mila abitanti può spostarsi liberamente, nella fascia oraria tra le 05 e le 22, entro un raggio di 30 chilometri dal confine comunale. Anche se vige il divieto di recarsi presso i capoluoghi di provincia, rimane sempre possibile spostarsi per raggiungere i figli minorenni alloggiati presso l’altro genitore (o l’affidatario), oppure per condurli a casa propria, anche tra comuni differenti. Resta in vigore anche il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5 del mattino. Cambiano le regole per gli spostamenti: liberi solo all'interno del proprio Comune.
L'autocertificazione è necessaria per spostamenti all'interno del comune tra le 22 e le 5 o per giustificare spostamenti al di fuori del comune e/o della regione per motivi di necessità, lavoro, salute.
È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.
I negozi saranno aperti, tranne che i bar e i ristoranti che resteranno chiusi e dovranno aspettare il 7 gennaio per riaprire. Sarà comunque possibile il servizio di asporto, dalle 5 alle 22 e la consegna a domicilio. Le attività commerciali al dettaglio si svolgeranno comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici.
Consentito anche andare in chiesa, dalle 5 alle 22, e assistere alle funzioni religiose, come pure sono consentire le passeggiate e le attività motorie, sempre dalle 5 alle 22.
È possibile raggiungere parchi e giardini pubblici all'interno del proprio Comune o, in assenza di questi, quelli in un Comune limitrofo più vicini a casa, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, sempre nel rispetto del divieto di assembramento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Dicembre 2020, 07:54
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