Un «cucchiaino da droga» di 400 chili: la protesta choc contro la casa farmaceutica Foto

Una protesta molto particolare davanti al quartier generale della Purdue Pharma, a Stamford in Connecticut: un enorme cucchiaino "da droga", con tanto di finta eroina sciolta al centro pesante poco meno di 400 chili di acciaio puro. Una 'statua', opera dell'artista Domenic Esposito, che l'ha piazzata insieme al padrone della galleria d'arte Fernando Alvarez per protestare contro le responsabilità della casa farmaceutica nella diffusione di oppioidi negli Usa.

Alvarez è stato denunciato per 'ostruzione al passaggio' a causa della statua. Vari Stati e governi locali negli Stati Uniti stanno facendo causa alla Purdue, sostenendo che l'azienda ha utilizzato pubblicità fuorvianti per vendere i medicinali oppioidi, stimolando così i casi di dipendenza e le morti per overdose il cui numero è in aumento.

La Purdue ha sempre negato ogni responsabilità.

Art gallery owner was arrested and charged with a criminal misdemeanor and a felony Friday morning after dropping an 800-pound steel sculpture of a bent, burnt heroin spoon in front of Purdue Pharma, a top manufacturer of opioids, and then refusing to remove it. pic.twitter.com/mt2ZW1b1gp
— Oregon I.T. not IT ⚾ (@OregonJOBS2) 25 giugno 2018