Sindaco Riace, il procuratore dell'inchiesta è lo stesso del caso di Elisa Claps

Sindaco Riace, il procuratore dell'inchiesta è lo stesso del caso di Elisa Claps
È procuratore della Repubblica di Locri dal 2013, ma il suo nome, probabilmente, è conosciuto più per un caso lucano. Luigi D'Alessio, il magistrato che ha firmato la richiesta di misura cautelare agli arresti domiciliari per il sindaco di Riace Domenico Lucano, infatti, in qualità di sostituto procuratore di Salerno, è stato il magistrato che ha seguito il caso di Elisa Claps, la studentessa di Potenza scomparsa nel 1993 ed i cui resti furono trovati quasi vent'anni dopo la sua sparizione.

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In particolare, D'Alessio ha sostenuto l'accusa nel processo di primo grado nei confronti di Danilo Restivo, l'uomo accusato del delitto, condannato a 30 anni di reclusione, la pena che era stata chiesta dal pm e che i giudici della Corte d'assise hanno accolto. Negli uffici salernitani della Procura, il magistrato si è occupato anche di numerose inchieste contro la criminalità organizzata.

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In magistratura dal 1981, D'Alessio, 64 anni, nel 2013 è giunto in Calabria, alla Procura di Locri.
Tra le inchieste che ha coordinato, quella a carico dell'allora - febbraio 1014 - ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, indagata per abuso d'ufficio nella sua qualità di ex sindaco di Monasterace in merito ad un appalto da circa 230 mila euro per l'acquisto di pali dell'illuminazione pubblica. La Procura chiese poi l'archiviazione al Gip, che accolse la richiesta. 

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Ottobre 2018, 17:11
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