Andrea Anzolin morto nell'esplosione a Bologna. Era l'autista dell'autocisterna, forse un colpo di sonno

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Andrea Anzolin è l'unica vittima dell'esplosione a Bologna. Il corpo è stato identificato oggi: si tratta dell'autista dell'autocisterna che trasportava Gpl. Tra le possibili cause dell'incidente avanza l'ipotesi di un colpo di sonno al voltante o di un momento di distrazione.

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Andrea Anzolin era un autista esperto di 42 anni, dieci dei quali passati alla guida di mezzi pesanti: c'era lui alla guida dell'autocisterna che avrebbe tamponato un tir, a sua volta piombato sopra una bisarca. Intanto la procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per disastro colposo a carico di ignoti per accertare la dinamica dell'incidente.

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Andrea Anzolin era vicentino ma viveva ad Agugliaro, era sposato e lavorava per un'impresa di commercio e distribuzione di carburante della provincia di Vicenza, la «Loro» di Lonigo.
Per dieci anni era stato impiegato in una ditta di autotrasporti a Noventa.

 
 

"Un colpo di sonno dell'autista dell'autocisterna o un momento di distrazione, ma è ancora troppo presto per dirlo con certezza". Così il procuratore di Bologna Giuseppe Amato, ai microfoni del Giornale Radio Rai, ricostruisce le possibili cause dell'incidente di Borgo Panigale. Un "dato importante - spiega - è la registrazione delle immagini dell'incidente, dove si vede il tamponamento dell'autocisterna, l'incendio e poi la successiva esplosione".

Amato esclude, al momento, la responsabilità di altri: "Mi pare che ci sia un evidente nesso di casualità immediato - ha detto - per cui l'implosione del ponte non è correlata ad un possibile difetto di costruzione, con un mal governo da parte del responsabile, è conseguenza immediata di un evento di devastanti proporzioni quale è quello che si è realizzato".

"Non abbiamo ritenuto di fare nessun tipo di sequestro - spiega ancora Amato - con l'intenzione già oggi di consentire alla società Autostrade di ripristinare la circolazione in quel tratto di strada". Il procuratore di Bologna, infine, ha confermato che, sulla vicenda, è stato aperto un "fascicolo a carico di ignoti dove si ipotizza il disastro colposo e, ovviamente, il reato di omicidio, lesioni colpose stradali plurime".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Agosto 2018, 09:28
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