Whirlpool licenzia 320 lavoratori: protesta in aeroporto a Napoli, viaggiatori bloccati all'imbarco

Whirlpool licenzia 320 lavoratori: protesta in aeroporto a Napoli, viaggiatori bloccati all'imbarco

Dopo che Whirlpool ha annunciato il via alle procedure di licenziamento collettivo per 320 lavoratori dello stabilimento di via Argine, i lavoratori hanno fatto partire un blitz di protesta all'aeroporto di Capodichino, a Napoli. Gli operai hanno bloccato il percorso di accesso alle partenze nello scalo partenopeo, impedendo ai viaggiatori di espletare le operazioni di imbarco. I lavoratori espongono striscioni e scandiscono slogan contro la multinazionale.

Dopo circa mezz'ora di blocco, i lavoratori della Whirlpool hanno poi liberato l'area di accesso alle partenze dell'aeroporto di Capodichino. I viaggiatori possono ora tornare a espletare le operazioni di imbarco. La protesta è durata meno di mezz'ora e non dovrebbe aver impedito il decollo di nessun volo. I lavoratori, un centinaio, ora si sono spostati nel piazzale dell'aeroporto dove continuano a gridare i loro slogan e ad esporre striscioni e bandiere.

 

Arrivate le mail di licenziamento

Sono giunte stamane ai primi dipendenti della Whirlpool di Napoli le pec, inviate dalla direzione aziendale, con cui si comunica l'avvio della procedura formale di licenziamento per i 340 operai. Lo rende noto il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati: «La direzione Whirlpool si ostina contro Napoli.

Sono veramente odiosi a non voler cogliere l'opportunità di utilizzare le 13 settimane gratis di Cig. Si assumono la responsabilità di drammatizzare una già difficile tensione nella città di Napoli ma sappiano che troveranno un muro che saprà resistere come si è fatto in questi due anni».

​Ieri, nel corso del tavolo al Ministero dello Sviluppo economico, l'azienda aveva confermato l'avvio delle procedure di licenziamento per tutti gli operai dello stabilimento napoletano di via Argine. Nel pomeriggio di ieri i lavoratori si sono recati in presidio davanti al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove era in corso una visita del presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro della Giustizia Marta Cartabia, ottenendo un incontro con il premier al quale hanno partecipato i segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm.

De Luca: pronti a reindustrializzare

«La Regione Campania riconferma il suo sostegno anche finanziario a una ipotesi di reindustrializzazione che garantisca realmente il lavoro per le centinaia di dipendenti Whirlpool». Così il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca. «Si conferma, dopo l'incontro avuto con le delegazioni di sindacati e lavoratori nei giorni scorsi, la gravità insostenibile della situazione. Ci auguriamo che l'incontro con il presidente Draghi possa rappresentare una svolta nella vertenza. Realisticamente occorre utilizzare le prossime settimane per impegnare una delle grandi aziende del nostro Paese in un Piano serio e credibile di reindustrializzazione. I lavoratori sono disponibili», sottolinea il governatore.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Luglio 2021, 14:08
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