Coronavirus, Voli cancellati, l'odissea degli italiani a Lisbona
di Marco Castoro
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A Lisbona l’ambasciata italiana è stata affolata da una cinquantina di connazionali che hanno cercato invano di chiedere lumi sul da farsi. Addirittura è intervenuta la polizia portoghese a far sgombrare l’affollamento. «C’è una grande confusione tra le autorità competenti che abbiamo interpellato – racconta Ginevra, universitaria di Roma – c’è chi ci dice di puntare su Barcellona per poi prendere un traghetto per Civitavecchia. Ma se poi il traghetto non parte? In ambasciata ci hanno detto di andare a Praga».
Tra le persone che non riescono a ripartire ci sono anche degli anziani. «Ho già prenotato, pagandoli, ben tre voli per la Francia – spiega uno di loro – ma poi sono stati cancellati».
Al momento più che i voli decollano le tariffe che aumentano di minuto in minuto per le prenotazioni. «L’unita di crisi della Farnesina – continua Ginevra – ci ha detto che loro non possono fare nulla. Ci consigliano di arrivare in Francia con un pullman a spese nostre per poi trovare un volo per l’Italia».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Marzo 2020, 19:34
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